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Swedencare
Inn Vet Med 30 | giugno 2015

Gestione topica delle ferite del cane e del gatto (e non solo...)

Editoriale

Le ferite della più svariata natura, dalle incisioni chirurgiche alle lesioni da trauma e da morso, rappresentano un’evenienza molto comune in medicina veterinaria. In ugual misura, sono un problema da affrontare con cure e attenzioni particolari, al fine di regolare l’avvicendarsi delle fasi riparative ed ottenere buoni esiti estetici e funzionali.

Per questo, Innovet ha da tempo sviluppato un approccio basato sull’applicazione locale di un gel riepitelizzante a base di Adelmidrol (RepyGel) e di un dressing interattivo non aderente ad elevato contenuto in glicerina (RepyDress). Usati singolarmente o in combinazione a seconda del tipo di ferita da trattare, i due prodotti hanno già dimostrato importanti benefici e vantaggi nella guarigione, specie per seconda intenzione, delle ferite veterinarie.

Questo numero di InnVetMed ha proprio l’obiettivo di presentare alcune delle evidenze a favore dell’approccio topico combinato ad attività cicatrizzante siglato Innovet. La prima di queste si riferisce ad uno studio microbiologico in vitro che ha dimostrato gli effetti batteriostatici dei due prodotti. Per il gel riepitelizzante, in particolare, si è evidenziato un chiaro abbattimento dell’iniziale inquinamento microbico del prodotto, tale da portare la concentrazione del ceppo di Staphylococcus a valori nettamente inferiori a quelli considerati favorevoli per lo sviluppo di infezioni.

In merito al dressing interattivo, l’indagine microbiologica ha dimostrato la completa inibizione della crescita batterica nell’area di contatto con la medicazione. A significare che l’idroglicerogel è in grado di prevenire l’invasione microbica dall’area perilesionale al sito di lesione, pur non aderendo alla cute.

InnVetMed prosegue con una seconda sezione dedicata all’utilizzo pratico del gel riepitelizzante e del dressing interattivo. Cinque casi di ferite, descritte da un punto di vista anamnestico e di decorso clinico, da considerarsi esempi emblematici degli effetti riparativi dei due prodotti: regolazione della sequela temporale delle fasi cicatriziali, anche in situazioni complicate e di difficile gestione, controllo ottimale delle infezioni, buon esito riparativo finale. Tra i casi descritti, anche una tartaruga terrestre trattata con successo con l’applicazione topica di RepyGel su lesioni multiple del carapace.

Contenuti

  • Indagine microbiologica sugli effetti batteriostaticidi un gel riepitelizzante e di un dressing interattivo per il trattamento delle ferite.
    • Introduzione
    • Prodotto 1 – Gel riepitelizzante- Materiali e Metodi – Risultati
    • Prodotto 2 – Dressing interattivo- Materiali e Metodi – Risultati
    • Discussione e Conclusione
    • Riferimenti bibliografici
  • Case series. Esperienze pratiche di utilizzo di un gel riepitelizzante e di un dressing interattivo per la gestione delle ferite
    • Caso 1 (cane): ferita da morso (B. Borrani)
    • Caso 2 (cane): ferita da morso (P. Pasini)
    • Caso 3 (gatto): ferita acrale deiscente (A. Giovannella)
    • Caso 4 (cane): ferita inveterata da morso (D. Barlocco)
    • Caso 5 (tartaruga): ferita infetta del carapace (D. Giordano)