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Allergia & Cervello: una sorprendente scoperta neuroendocrina effettuata nel cane

Cervello e allergia. Chi avrebbe mai detto che sono tra loro strettamente correlati e che a gestirne l’intima relazione sono i mastociti dell’ipotalamo?
Allergia & Cervello: una sorprendente scoperta neuroendocrina effettuata nel cane

La sorprendente scoperta viene da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Fisiologia della prestigiosa Facoltà di Medicina dell’Università di Nagasaki in Giappone.
L’ipotalamo dei cani studiati – cioè quell’antica struttura del cervello preposta a delicatissime funzioni neuroendocrine – è infarcito di mastociti.
Una volta stimolati attraverso iniezioni intracerebroventricolari o endovenose di IgE, essi rilasciano il loro contenuto di istamina. Sorprendentemente, questo processo è accompagnato da un parallelo aumento della secrezione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali.
“Il nostro risultato – spiegano i ricercatori – dimostra che, nel cane, la degranulazione dei mastociti cerebrali evoca una risposta dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene”.
“Sulla base di questi dati – concludono – suggeriamo che i mastociti intracranici del cane agiscono da vero e proprio sensore allergenico, capace di attivare, attraverso la stimolazione del surrene, una reazione difensiva nei confronti dell’allergia”.
Una sorta di meccanismo salva-vita, messo in atto dai mastociti del cervello per proteggere il cane dai rischi connessi alle reazioni allergiche.
L’articolo può essere richiesto in copia, per soli fini di studio personale, al CeDIS cedis@innovet.it
Matsumoto I. et al., 2001, Brain mast cells act as an immune gate to the hypothalamic-pituitary-adrenal axis in dogs, Journal of Experimental Medicine, 194(1): 71-78.