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Scoperti due meccanismi anti-infiammatori della quercetina

In concentrazioni micromolari, la quercetina inibisce la produzione del monossido di azoto (NO) e della prostaglandina E2 (PGE2), due tra i principali mediatori dell’infiammazione. La scoperta, pubblicata su Life Sciences, viene dal Dipartimento di Farmacologia Sperimentale dell’Università di Napoli.
Scoperti due meccanismi anti-infiammatori della quercetina

Con l’obiettivo di definire i meccanismi alla base della nota attività anti-flogistica dei flavonoidi, alcuni ricercatori dell’Università di Napoli hanno intrapreso una serie di esperimenti su macrofagi sottoposti a stimoli infiammatori.
Dei 6 flavonoidi testati, la quercetina è risultata la più attiva, dimostrandosi capace di inibire, già a bassissime concentrazioni, sia la NO sintetasi (l’enzima responsabile della produzione di NO), sia la COX2 (l’enzima preposto alla sintesi della PGE2).
NO e PGE2, come noto, sono tra i mediatori più importanti dell’infiammazione, chiamati di recente in causa anche nei fenomeni reattivi che caratterizzano l’artrosi.
Il risultato di questi studi tutti italiani getta, dunque, nuova luce sull’effetto anti-infiammatorio dei flavonoidi – quercetina in particolare -, nonché sulla loro applicazione terapeutica nelle malattie a componente infiammatoria.
Per visualizzare l’abstract cliccare sul link http://www.elsevier.nl/cdweb/views/article…. .
L’articolo può essere richiesto in copia, a soli scopi di studio personale, al CeDIS cedis@innovet.it
Raso G.M. et al, 2001, Inhibition of inducible nitric oxide synthase and cyclooxigenase 2 expression by flavonoids …, Life Sciences, 68: 921-931.