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Progranulina: nuovo fattore cicatriziale

La progranulina - una glicoproteina conosciuta anche come epitelina o acrogranina - era nota fin dagli anni Novanta come fattore di regolazione della crescita tumorale. Oggi, gli stessi ricercatori che avevano decretato l'importanza di questo fattore nella tumorigenesi, ne definiscono il ruolo nei complessi eventi cicatriziali, dove la progranulina agisce da "acceleratore" della risposta riparativa.
Progranulina: nuovo fattore cicatriziale

Il gruppo di ricerca della Divisione di Medicina Sperimentale della McGill University di Montreal (Canada) – il famoso MUHC (McGillUniversity Health Centre) – pubblica sul numero di febbraio 2003 di Nature Medicine i risultati di alcuni esperimenti condotti su ferite di topo, provocate da punch bioptici e monitorate per 10 giorni successivi all’insulto, al fine di valutare l’entità di progranulina presente e dimostrarne l’influenza sulle fasi cicatriziali.
“Immediatamente dopo il danno – afferma il coordinatore della ricerca Andrew Bateman – abbiamo osservato un’aumentata espressione di progranulina non solo nei fibroblasti e nelle cellule endoteliali, ma anche nell’infiltrato infiammatorio (neutrofili e macrofagi) della ferita. Il fatto, poi, che tale aumento persisteva fino alla decima giornata ci faceva ipotizzare un ruolo ben definito della progranulina nella risposta cicatriziale.”
E la conferma è avvenuta con l’applicazione della progranulina sulle ferite. “Quattro giorni dopo tale applicazione – continuano i ricercatori – abbiamo notato un maggior afflusso di cellule infiammatorie, unitamente ad un grado di neo-vascolarizzazione e di proliferazione fibroblastica circa due volte superiore a quello delle ferite non trattate.”
E nelle conclusioni: “La progranulina è sicuramente molto importante nelle fasi immediate della riparazione. Indotta in quantità superiori alla norma proprio dall’insulto diretto alla cute, questa proteina – una volta applicata sulla soluzione di continuo – ha la capacità di potenziare la risposta infiammatoria e di accelerare la formazione di tessuto di granulazione.” Un altro fattore di regolazione si affaccia, dunque, nello scenario cicatriziale, potenzialmente in grado di migliorare il decorso e l’esito di ferite, soprattutto se problematiche.
He Z, Ong CHP, Halper J, Bateman A, 2003, progranulin is a mediator of the wound response, Nature Medicine, 9(2): 225-229