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Mastociti e malattia parodontale

“I mastociti hanno un ruolo nelle malattie parodontali?” A questa intrigante domanda risponde, dalle pagine del “Journal of Clinical Periodontology”, un gruppo di Odontostomatologi dell’Università di Oslo (Norvegia), che confermano la doppia funzionalità di queste cellule nel cavo orale: “orchestratori” della raffinata omeostasi distrettuale da una parte, ma, in ugual misura, implicati nell’innesco e nella progressione di gengiviti e parodontiti, quando il sistema difensivo “di prima linea” fallisce.
Mastociti e malattia parodontale

“Le malattie parodontali – scrivono testualmente Svein Steinsvoll e collaboratori nell’introduzione dell’articolo – sono scatenate dall’accumulo di batteri a livello del margine dento-gengivale. Ciò provoca una reazione infiammatoria locale, con la formazione di infiltrati di cellule, la cui funzione primaria è quella di approntare una prima linea di difesa contro la minaccia microbica…” Ebbene, tra queste cellule figurano anche i mastociti che, sostengono gli Autori, “non solo si ritrovano nei siti di lesione in quantità molto spesso superiore a quella dei macrofagi, ma liberano anche sostanze – le metalloproteasi (MMP), ad esempio – direttamente implicate nella degradazione del connettivo della mucosa orale.”
Segue una dettagliata descrizione della biologia dei mastociti mucosali: dalla loro origine midollare; alla differenziazione periferica in popolazioni cellulari eterogenee “che si collocano a stretto contatto dell’endotelio dei vasi, ma che si ritrovano anche in posizione intra-epiteliale”; al meccanismo di degranulazione, che porta al rilascio di una variegata pletora di sostanze (es. MMP, citochine), capaci, entro un valore “soglia”, di coordinare le difese naturali di prima linea, ma, altresì, dotate di drammatico potere patogeno, se liberate in eccesso. A questo punto, vale la pena soffermarsi sulle conclusioni tratte dagli stessi ricercatori.” Nel cavo orale, esiste una delicata bilancia omeostatica, fatta del dinamico succedersi di diversi livelli, in ciascuno dei quali gioca un ruolo essenziale la presenza dei mastociti. Nel primo, tali cellule svolgono, assieme alle sostanze antibatteriche contenute nella saliva, un ruolo difensivo immediato contro le infezioni. Se questo livello viene superato, i mastociti attivano le vie immunitarie di eliminazione microbica. Se anche questo livello di protezione viene superato, si instaura allora la malattia conclamata. Ed anche a questo livello è fondamentale il ruolo dei mastociti. Se la degranulazione è ancora controllata, la malattia rimane non-progressiva. È solo con il picco degranulatorio che si passa dalla fase di quiescenza a quella attiva e destruente. A questo livello, si parla di parodontite necrotizzante.”
Articolo disponibile su richiesta a cedis@innovet.it