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Mastociti importanti nelle lesioni periapicali

Cisti e granulomi sono la conseguenza di stimoli irritativi cronici – infezioni in primis – a carico dei tessuti periapicali dei denti. A gettare nuove luci sulla patogenesi di queste lesioni arriva ora il contributo di un gruppo di Odontostomatologi dell’Università di San Paolo (Brasile), che dimostra il ruolo di primo piano assunto dai mastociti del cavo orale non solo nell’innesco e nell’amplificazione della risposta infiammatoria, ma anche nell’orchestrazione dei complessi meccanismi di difesa, immunitaria e non.
Mastociti importanti nelle lesioni periapicali

“ Negli ultimi tempi, i mastociti sono stati al centro di un enorme fiorire di ricerche che, a poco a poco, ne sta delineando lo straordinario ruolo funzionale: da cellule effettrici dell’infiammazione a componenti essenziali del sistema immunitario. In altre parole, elementi chiave non solo delle reazioni di ipersensibilità immediata e ritardata, ma anche delle risposte difensive messe in atto, ad esempio, contro le infezioni batteriche.” È con queste parole che inizia l’articolo – pubblicato sul numero di gennaio 2004 della rivista “Oral Surgery Oral Medicine Oral Pathology” – di alcuni ricercatori del Dipartimento di Odontostomatologia dell’Università di San Paolo, che hanno eseguito l’analisi immunoistochimica di 20 granulomi apicali e di 20 cisti periapicali, con un obiettivo ben preciso: localizzare e quantificare i mastociti presenti, al fine di aggiungere un altro tassello alle attuali conoscenze in materia di coinvolgimento di queste cellule nella genesi e nell’evoluzione delle lesioni periapicali.
Questi, in sintesi, i risultati.” I mastociti – scrivono i ricercatori – sono stati riscontrati in entrambi i tipi di lesione, in particolar modo nelle aree di infiammazione attiva, dove tali cellule compaiono frammiste a leucociti polimorfonucleati, macrofagi e fibroblasti, in stretta associazione non solo con le fibre nervose, ma anche con i locali linfociti.” “Questi risultati – sostengono gli studiosi nella discussione – paiono avvalorare l’ipotesi che i mastociti – ed i mediatori che da loro provengono – siano direttamente implicati sia nell’infiammazione cronica che nell’innesco della risposta immuno-competente, sottostanti a cisti e granulomi apicali.”
Segue una dettagliata spiegazione dei complessi rapporti funzionali che legano linfociti e mastociti. “Quando attivati, i mastociti condizionano migrazione e differenziazione dei linfociti T. Non solo, ma nelle lesioni periapicali infiammatorie essi agiscono anche da vere e proprie “cellule presentanti l’antigene”…A loro volta, saranno gli stessi linfociti a potenziare l’attivazione dei contigui mastociti, amplificando il rilascio immediato di quei mediatori che aumentano la risposta infiammatoria in atto, ne promuovono la cronicizzazione ed accentuano il riassorbimento osseo.”
A mo’ di conclusione, un accenno alle importanti ricadute pratiche di queste ricerche: “ Le maggiori conoscenze in merito ai meccanismi con cui i mastociti intervengono nelle lesioni periapicali aprono indubbiamente la strada a strategie terapeutiche basate proprio sul controllo della funzionalità secretoria di queste cellule.”