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Mastociti: non solo allergia !

“Qual’è la funzione fisiologica dei mastociti?” è il titolo della peer-review, pubblicata sul numero di dicembre 2003 della rivista Experimental Dermatology, che accorpa i “punti di vista” del Gotha scientifico in fatto di mastociti. I pareri di 17 rinomati studiosi mondiali, chiamati a ribadire il già noto ruolo primario di tali cellule nell’allergia e nell’infiammazione, ma, soprattutto, a dettagliarne la straordinaria valenza fisiologica, quali elementi portanti delle difese immunitarie, sia naturali ed acquisite, e della capacità di riparazione/rimodellamento dei tessuti.
Mastociti: non solo allergia !

Tutto è iniziato più di cento anni fa, quando per la prima volta furono identificati i mastociti: cellule rotondeggianti, riccamente granulate, presenti ubiquitariamente in tutti i tessuti di interfaccia come cute e mucose, in stretta connessione anatomica con vasi, nervi e follicoli piliferi. “ Da allora e per intere decadi, la ricerca si è concentrata sul ruolo che i mastociti – grazie al rilascio di una pletora di mediatori vasoattivi e pro-infiammatori – ricoprivano nella genesi delle malattie allergiche… Comunque, è difficile credere che tutte queste cellule distribuite in cute e mucose non infiammate, non infette e non traumatizzate, stiano oziosamente ad aspettare, giorno e notte, il passaggio di qualche strano allergene o di qualche antigene associato ai parassiti per entrare finalmente in azione…” Con queste scherzose parole, il summit di scienziati interpellati nella review presenta l’era “post-allergica” dei mastociti, un’era caratterizzata da ricerche sistematiche e sempre più approfondite, destinate, nel tempo, a risolvere quello che, fin dall’inizio, è stato definito “l’enigma dei mastociti”.
“Oltre che nell’allergia – afferma il dermatologo Marcus Maurer – i mastociti hanno un ruolo fondamentale anche nell’innesco e nell’orchestrazione delle risposte immunitarie protettive, sia naturali che acquisite, nonché in tutti quelle situazioni che richiedono un raffinato controllo omeostatico, come la riparazione ed il rimodellamento dei tessuti, la regolazione del ciclo pilifero, la risposta neuro-immuno-endocrina allo stress.”
Ed ancora:” Ci siamo resi conto – afferma il clinico Stephan C. Bischoff – della complessità della biologia dei mastociti quando abbiamo realizzato che ad essere incredibile non è solo il numero di sostanze che tali cellule possono rilasciare, ma anche la quantità di stimoli agonisti che ne attivano la degranulazione…Batteri, virus, parassiti, neurotrasmettitori, neurotrofine, agenti chimici, fisici e meccanici, variazioni di pH sono tutti fattori in grado di avviare una funzionalità mastocitaria finalizzata all’integrazione omeostatica distrettuale…” “In questo senso – rincalza il patologo John Bienenstock – dobbiamo riconoscere ai mastociti molti altri ruoli oltre a quelli appartenenti all’allergia: l’ausilio contro le infezioni, la promozione della riparazione tissutale, la regolazione della permeabilità e del tono vasale, il controllo di funzioni neuro-endocrine, e, “last but not least”, il controllo dell’infiammazione stessa.”
Articolo disponibile su richiesta a cedis@innovet.it