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Geriatria allo SCIVAC 2005

50° congresso nazionale SCIVAC, Palacongressi della Riviera di Rimini, 27-29 maggio 2005. Tra i tanti argomenti che verranno trattati, si parlerà diffusamente anche di Geriatria, vale a dire di problemi e bisogni specifici di cani e gatti anziani. SISCA (Società Italiana di Scienze Comportamentali Applicate) ha, infatti, organizzato sabato 28 maggio una sessione specialistica sui “disordini comportamentali del cane anziano”. Domenica 29 maggio, tra gli interventi di “Practice management”, ci saranno anche i risultati dell’indagine “Golden Years”, sull’attenzione e la sensibilità del medico veterinario nei confronti del “senior pet”.
Geriatria allo SCIVAC 2005

Impatto epidemiologico sempre maggiore, predisposizione al manifestarsi di concomitanti malattie per fragilità intrinseca al processo di invecchiamento e perdita progressiva delle capacità omeostatiche adattative, necessità di continui e mirati controlli sanitari. Sicuramente questi sono alcuni dei motivi che stanno decretando la dignità clinica della Geriatria nel settore veterinario. E a testimoniare la crescente importanza di questa emergente branca specialistica interviene ora anche l’imminente congresso nazionale SCIVAC, i cui organizzatori hanno deciso di riservare ampio spazio alle problematiche di cani e gatti anziani.
Coordinata da Raimondo Colangeli, sabato 28 maggio si svolgerà la sessione SISCA sui “disordini comportamentali del cane anziano”. Tre i relatori previsti nel programma. Il noto comportamentalista belga Joel Dehasse parlerà non solo delle conseguenze che nel cane anziano hanno i disordini comportamentali apparsi nell’età dello sviluppo, ma anche di una delle più frequenti diagnosi cliniche connesse ad un invecchiamento cerebrale patologico: la demenza senile.
Sarà, poi, la volta di Maria Cristina Osella, che, come comportamentalista, affronterà il “practice management” del paziente anziano, proponendo al veterinario un approccio semplice e razionale ed una combinazione di idonee strategie diagnostiche e terapeutiche.
Definire una metodologia applicabile dal veterinario generalista per la determinazione ed il monitoraggio dei segni clinici dell’invecchiamento cerebrale nel cane: questo lo scopo della “free communication” che Gaspare Petrantoni presenterà nella sessione SISCA, in qualità di portavoce di una vera e propria “task force”, progettata e voluta dai più noti comportamentalisti italiani, per approfondire le metodologie diagnostiche più efficaci nel settore dei disordini comportamentali geriatrici.
Infine, domenica 29 maggio, nell’ambito della sessione di “practice management”, saranno presentati i risultati dell’indagine conoscitiva “Golden years” promossa da Innovet per rilevare lo stato dell’arte della Geriatria Veterinaria oggi in Italia.

Leggi il programma scientifico su http://cms.scivac.it/SiteTailorCommon/showBinary….