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Polifenoli: antinfiammatori naturali

Cosa c’è di meglio che poter disporre di sostanze naturali e, nel contempo, dotate di comprovati e sicuri effetti antinfiammatori? È questo il messaggio che si recepisce leggendo la review di ricercatori del Dipartimento di Patobiologia della Facoltà di Medicina Veterinaria del Tennessee sui polifenoli: un’eterogenea classe di composti (tra cui si annovera la quercetina) che, oltre a ritrovarsi in piante ed alimenti, possiedono la capacità di inibire più strade che conducono all’infiammazione.Il risvolto applicativo? Un’arma naturale per combattere, con un approccio “orientato al meccanismo”, le malattie a componente flogistica, artrosi compresa.
Polifenoli: antinfiammatori naturali

“Dato che le terapie convenzionali o la chirurgia non sono ancora arrivate a controllare appieno le malattie infiammatorie, è sempre più pressante la necessità di avere a disposizione altre sostanze che, accanto alla sicurezza d’impiego, siano efficaci contro tali malattie, in quanto in grado di agire sui meccanismi che le scatenano e le sostengono.”
Con questo preambolo inizia l’articolo di alcuni ricercatori dell’Università di Seoul (Corea) e del Dipartimento di Patobiologia della Facoltà di Medicina Veterinaria del Tennessee, pubblicato nel fascicolo di ottobre 2005 di “Yonsei Medical Journal”. Le sostanze individuate sono i polifenoli: “quell’eterogenea classe di composti naturali – scrivono gli Autori – le cui molteplici attività antinfiammatorie li rendono particolarmente adatti ad approcciare molte flogosi croniche, tra cui anche l’artrosi.”
Segue la disamina dei multipli meccanismi ascritti a queste sostanze naturali, in particolare la loro capacità di inibire una vera e propria batteria di enzimi pro-infiammatori: dalle ciclossigenasi (COX), alla lipossigenasi (LOX), all’NO-sintetasi, all’NF-kB (fattore nucleare kappa-beta), un fattore di trascrizione primariamente coinvolto nell’infiammazione.
“Antinfiammatori naturali di ultima generazione” è il termine che gli Autori usano più volte nell’articolo proprio per riassumere le interessanti potenzialità dei polifenoli contro le flogosi.
E, tra i polifenoli, un posto di tutto rispetto va proprio alla quercetina, “che – si legge – è una delle sostanze più efficaci contro enzimi e citochine scatenanti l’infiammazione.”
Pare, dunque, non ci siano più dubbi sul potenziale terapeutico delle sostanze polifenoliche: composti naturali, sicuri ed efficaci, da utilizzare “a piene mani” nell’ambito di quel piano di combinazione per l’artrosi, dove possono agire in perfetta sintonia e sinergia con le altre opzioni farmacologiche orientate, ad esempio, al controllo del sintomo (es. FANS).

Articolo disponibile su richiesta a cedis@innovet.it