Corso FAD/ARTROSI: ultima lezione

1000 utenti registrati e 3000 accessi nell’arco di sei mesi. Sono questi i significativi dati del corso multimediale a distanza sull’artrosi che, oggi, con la messa in linea della settima lezione, vede la sua conclusione. Un bacino d’utenza, dunque, corposo che, in tutti questi mesi, ha potuto usufruire di un aggiornamento, completo e ad alto livello, su un tema così dibattuto e controverso come quello dell’artrosi del cane. In sette lezioni, tre illustri esperti del settore – Carlo Maria Mortellaro, Bruno Peirone e Giovanni Re – hanno scandagliato le straordinarie fattezze clinico-terapeutiche di questa malattia, partendo dal composito quadro eziopatogenetico, per arrivare alle linee guida di approccio combinato, chirurgico e medico, farmacologico e non.
La condroprotezione – uno dei capisaldi dell’approccio medico “di fondo” all’artrosi – è, in particolare, il tema di questa settima ed utima lezione. In sintesi, la prosecuzione di quel “botta e risposta” tra Giovanni Re e Carlo Maria Mortellaro, iniziato, il 2 ottobre 2006, con la definizione e gli obiettivi della terapia anti-artrosica di combinazione: quell’insieme, cioè, di interventi, farmacologici e non, capaci di controllare contemporaneamente cause, meccanismi e sintomi della malattia, a patto di rispettarne una sapiente combinazione, rapportata al tipo di paziente, alla causa ed alla gravità dell’artropatia in atto.
Se nella precedente lezione Giovanni Re aveva parlato di “sintomatici” per l’artrosi – trattando, in particolare, la farmacologia di FANS e corticosteroidi – in quest’ultima puntata è Carlo Maria Mortellaro a trattare l’approccio farmacologico “di fondo”: quell’approccio che, grazie all’impiego di sostanze nutraceutiche (es. condroprotettori, antiossidanti) che intervengono sugli stessi meccanismi scatenanti la malattia, rappresenta sicuramente la novità più ricca di prospettive terapeutiche nel settore dell’artrosi di pertinenza veterinaria.
“Buona conoscenza a quanti vorranno seguire questo corso innovativo, per modalità e contenuti, sull’artrosi del cane e del gatto.” Era questo l’augurio che lo stesso Mortellaro lanciava on line a tutti coloro che volevano usufruire di questa importante ed innovativa opportunità di aggiornamento scientifico. Ora, a conclusione dei “lavori”, la speranza è quella che chi ha seguito con costanza le sette lezioni multimediali possieda l’arma della conoscenza per districarsi al meglio nel labirinto di cause e meccanismi dell’artrosi e, di conseguenza, essere in grado di scegliere la più opportuna ed efficace combinazione terapeutica.