Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

Il tour di Odontoiatria sbarca in Veneto

Finisce lunedì 6 novembre 2006 al Novotel di Mestre (Venezia) il tour di aggiornamento scientifico organizzato da Innovet ed intitolato: “Odontostomatologia: le pratiche specialistiche di base. Un’opportunità per il Veterinario generalista.” L’ultima occasione, dunque, per apprendere da Dea Bonello - vice-presidente SCIVAC e past-president del College europeo di Odontostomatologia Veterinaria (EVDC, European Veterinary Dental College) – le conoscenze e le competenze necessarie ad esercitare, nella pratica ambulatoriale di base, una specialità davvero indispensabile a garantire benessere e buona qualità di vita al piccolo animale: l’Odontoiatria.
Il tour di Odontoiatria sbarca in Veneto

E siamo a otto. Ottava ed ultima tappa veneta del tour di Odontostomatologia di Dea Bonello, iniziato a Milano il 10 febbraio scorso e proseguito, per tutti questi mesi, in varie città italiane (Bologna, Montecatini, Napoli, Bari, Palermo, Catania), sempre con notevole affluenza di pubblico e grande interesse dei presenti.
L’obiettivo di questo tour – quello, cioè, di portare l’Odontoiatria Veterinaria al di fuori dei tradizionali confini della dottrina “per soli specialisti” e riproporla con forza nella pratica ambulatoriale quotidiana, appunto lì dove serve a garantire buona salute ed ottima qualità di vita agli animali – pare, dunque, sia stato raggiunto.
Anche nell’ultima tappa, la nota odontoiatra italiana affronterà l’approccio clinico alle malattie odontoiatriche “di tutti i giorni”, tracciandone, in particolare, il management preventivo e terapeutico e dettagliando tecniche e strumenti “di base”, necessari all’esecuzione di operazioni odontoiatriche “routinarie”: dalla detartrasi, alla lucidatura dei denti, alle estrazioni dentarie.
L’occasione, per il medico veterinario generalista, è di quelle da non perdere. Un’opportunità per arricchire il proprio ruolo professionale, acquisendo conoscenze mediche specifiche da una parte, e, dall’altra, potendo direttamente utilizzarle in risposta a domande di salute sempre più sofisticate e diffuse nella clinica del piccolo animale: quelle, cioè, pertinenti la gestione delle problematiche del cavo orale di cani e gatti.