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Introduzione all’Odontostomatologia

Si è tenuto venerdì 10 febbraio a Milano il primo degli otto incontri del tour di aggiornamento scientifico organizzato da Innovet ed intitolato: “Odontostomatologia: le pratiche specialistiche di base. Un’opportunità per il Veterinario generalista.” Il relatore – Dea Bonello – è brillantemente riuscito nell’intento di far uscire l’Odontoiatria Veterinaria dai tradizionali confini della dottrina “per soli specialisti”, per proiettarla con forza nella pratica ambulatoriale quotidiana, appunto lì dove è ormai indispensabile a garantire buona salute ed ottima qualità di vita a cani e gatti.
Introduzione all’Odontostomatologia

È stato Renato della Valle di Innovet a dare il benvenuto al folto gruppo di iscritti alla prima delle otto serate sulle “pratiche odontoiatriche di base”: “quell’insieme di atti medici – ha detto – che, pur afferendo ad una branca specialistica della Medicina Veterinaria, di fatto rientrano nei compiti del veterinario generalista, stante la necessità di metterli quotidianamente in pratica, in risposta alla domanda di salute sempre più elevata ed alla professionalità sempre più spinta che viene ora richiesta anche al veterinario “di base”.
La serata è stata brillantemente animata da Dea Bonello – vice-presidente SCIVAC ed attuale presidente del College europeo di Odontostomatologia Veterinaria (EVDC, European Veterinary Dental College) – che, con verve affabulatoria e chiarezza didattica, ha spiegato come rispondere adeguatamente alla domanda odontoiatrica “di tutti i giorni”: dal riconoscimento precoce di quelle malattie del cavo orale – le parodontopatie (gengiviti, parodontiti) – che possono provocare disagio e dolore in più dell’85% di cani e gatti adulti; alla pianificazione terapeutica “che parte – ha detto l’odontostomatologa – sì da un’accurata anamnesi e visita clinica, ma che necessita anche di spazi e strumenti adeguati”; alla personalizzazione del piano di trattamento, “quelle combinazione, cioè, di interventi professionali (es. detartrasi/lucidatura dei denti, estrazioni dentarie, osteotomie), che vanno comunque abbinati a misure farmacologiche per la gestione del dolore, all’igiene orale domiciliare, al controllo dell’alimentazione, all’utilizzo di sostanze che siano in grado di controllare lo stato di iper-reattività della mucosa orale.” E, tra questi ultimi, Dea Bonello ha parlato di Restomyl®, definendolo “l’unico prodotto attualmente formulato come adiuvante dell’iper-reattività del cavo orale” e presentandone i risultati clinici, ottenuti in associazione ad una pratica odontoiatrica di routine come la detartrasi/lucidatura dei denti. “L’applicazione del gel a base di aliamidi – Restomyl®, appunto – in cani affetti da gengivite si è dimostrata in grado non solo di migliorare la regressione della flogosi mucosale, ma anche di prolungare nel tempo i benefici dell’intervento ablativo.”
I prossimi incontri si terranno il 2 marzo a Bologna (Jolly Hotel Villanova), il 20 marzo a Montecatini Terme (Grand Hotel Vittoria), l’8 maggio a Napoli (Hotel Villa Capodimonte), il 9 maggio a Bari (Hotel Majesty), il 18 settembre a Palermo (Hotel Holiday Inn), il 19 settembre a Catania (Jolly Hotel Ognina) ed, infine, il 6 novembre a Mestre (Novotel Venezia Mestre).