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Le pratiche specialistiche di base

“Invito a conoscere…” è il titolo che Innovet ha dato ad una serie di incontri scientifici programmati per tutto il 2006, con l’intento di dare al medico veterinario generalista l’opportunità di conoscere e fare proprie le “pratiche specialistiche di base”: quelle pratiche professionali che, pur gravitando in settori specialistici, sono oggi chiaro appannaggio anche della medicina veterinaria ambulatoriale “di base”. Sedici gli incontri fissati in tutta Italia da febbraio a dicembre 2006 e due gli argomenti trattati: l’Odontostomatologia e l’invecchiamento cerebrale del cane, discussi rispettivamente da massimi esperti italiani come Dea Bonello e Raimondo Colangeli.
Le pratiche specialistiche di base

L’idea è nata ragionando sul ruolo che ha oggi il medico veterinario generalista nella tutela della salute animale. Un ruolo diventato complesso, in virtù del nuovo concetto di “salute” che riguarda anche il settore veterinario e che non contempla solo l’assenza di malattia, ma anche una condizione di benessere psico-fisico generale degli animali. In quanto tale, si tratta di un ruolo che richiede impegno, aggiornamento, competenza ed esperienza professionale, ma, soprattutto, conoscenza di tutte le metodologie, di cura e profilassi, tese a garantire la salute di cani e gatti.
Facendo proprie queste considerazioni, Innovet ha deciso di trasformare il 2006 nell’anno dell’”invito a conoscere…”. Un titolo emblematico per una serie di sedici incontri scientifici, “spalmati” nell’arco di tutto l’anno ed incentrati su quelle che sono state definite le “pratiche specialistiche di base”: l’insieme di quegli atti medici che, pur afferendo a branche specialistiche della Medicina Veterinaria, di fatto rientrano oggi nei compiti del veterinario generalista, stante la necessità di metterle quotidianamente in pratica, in risposta alla domanda di salute sempre più elevata proveniente dal settore veterinario.
Due le “pratiche specialistiche di base” prescelte per questi incontri, a ciascuna delle quali verranno dedicati otto incontri: l’Odontostomatologia Veterinaria e l’invecchiamento cerebrale del cane.
L’Odontostomatologia Veterinaria sarà trattata da Dea Bonello, vice-presidente SCIVAC ed attuale presidente del College europeo di Odontostomatologia Veterinaria (EVDC, European Veterinary Dental College).
A Raimondo Colangeli – consigliere SISCA (Società Italiana di Scienze Comportamentali Applicate) dal 1999 e diplomato comportamentalista all’Ecole Nationale Vétérinaire francese – il compito di gestire gli otto incontri sull’invecchiamento cerebrale del cane e delineare quelle “pratiche specialistiche di base” che il veterinario generalista deve attuare per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura della neurodegenerazione senile e dei disordini ad essa associati.