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Nomi nuovi per le allergie

Sulla scorta di quanto proposto nel 2004 in Allergologia umana, un panel internazionale di specialisti in Dermatologia Veterinaria propone una rivisitazione di termini e definizioni pertinenti le allergie di cani e gatti. Tramite un editoriale di “Veterinary Immunology and Immunopathology”, gli esperti divulgano una tabella di termini specifici, con il paragone tra vecchie e nuove definizioni. La novità più sostanziale? L’inserimento di una dermatite canina simil-atopica (“canine atopic-like dermatitis”), in cui segni e sintomi di allergia non sono necessariamente connessi ad elevati livelli di IgE.
Nomi nuovi per le allergie

Si chiama “International Task Force on Canine Atopic Dermatitis” il panel di 19 prestigiosi specialisti internazionali che, nell’ottica di quanto già attuato dalla “World Allergy Organisation” nell’uomo, si sono recentemente riuniti per ridare la terminologia più appropriata alle malattie allergiche di cani e gatti.
Ed il risultato del loro lavoro è ora pubblicato in una sintetica tabella dell’editoriale di dicembre 2006 di “Veterinary Immunology and Immunopathology”. Si inizia dall’ipersensibilità in cui la vecchia dizione di “esagerata, spesso deleteria risposta immunitaria ad un antigene” viene sostituita da una nuova e più articolata definizione: “l’insieme di segni clinici oggettivamente riproducibili, innescati dall’esposizione ad uno stimolo definito e ad una concentrazione tollerata da soggetti normali.”
Si passa poi alla nuova definizione di allergia, intesa come “una reazione di ipersensibilità avviata da una specifica risposta immunologica ad un allergene e mediata sia da anticorpi che da cellule”. Rivisitazione terminologica importante che apre la porta anche alle allergie che, pur non strettamente legate all’iperproduzione anticorpale, condividono con quelle IgE-mediate segni e sintomi, prurito in primis.
Il panel di esperti parla, dunque, di dermatite atopica canina, ridefinendola “ malattia pruriginosa immuno-infiammatoria della cute a predisposizione genetica, le cui manifestazioni cliniche sono associate alla produzione di anticorpi IgE, più comunemente diretti contro allergeni di origine ambientale.” E la differenziano, poi, dalla “canine atopic-like dermatitis”, una dermatite simil-atopica, le cui caratteristiche cliniche, pur essendo perfettamente sovrapponibili a quelle della dermatite atopica vera e propria, non sono strettamente legate alla produzione anticorpale contro allergeni ambientali o di altra natura.