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A Parma una giornata sull’artrosi

“Artrosi nel cane: una patologia per tutte le età” è il titolo del seminario che l’AIVPA, in collaborazione con SITOV e Innovet, ha organizzato per domenica 11 febbraio 2007, presso l’Aula Magna dell’Università di Parma. Quattro i relatori che discuteranno cause e rimedi di questa diffusa ed invalidante artropatia del piccolo animale.
A Parma una giornata sull’artrosi

Silvia Boiocchi, Filippo Maria Martini, Carlo Maria Mortellaro e Giuliano Pedrani sono i quattro esperti, cui l’AIVPA ha affidato il compito di spiegare, in tutti i suoi dettagli, l’artrosi del cane.
Ad iniziare, sarà Mortellaro che tratterà approfonditamente l’eziopatogenesi dell’artrosi. Un affascinante viaggio tra le molteplici malattie ortopediche primarie che la scatenano e che possono affliggere il cane durante tutto l’arco di vita, dallo sviluppo all’età adulta e/o anziana. Ma anche un itinerario guidato all’interno di quel “circolo vizioso” di danno, degenerativo ed infiammatorio, che, in corso di artrosi, coinvolge tutti i tessuti articolari.
Spalla, gomito, anca e ginocchio saranno poi, i distretti maggiormente indagati: sia come sedi preferenziali di patologie potenzialmente artritogene (Boiocchi), e target di specifiche opzioni chirurgiche, il più possibile efficaci nella cura delle malattie ortopediche primarie causa di artrosi (Martini e Pedrani); sia nell’ottica di definire nuovi criteri per la selezione dei soggetti riproduttori (Pedrani).
Sarà, poi, ancora Mortellaro a tracciare le linee guida di terapia conservativa: quella combinazione di approcci medici, farmacologici e non, mirati a contrastare meccanismi e sintomi dell’artrosi. Un occhio di riguardo, a questo proposito, alla condroprotezione che il noto ortopedico affronterà analizzandone non solo i dati clinici attualmente disponibili, ma anche le “fictions”, quegli atteggiamenti e/o impieghi assolutamente distorti che, talvolta, ne hanno inficiato validità ed importanza terapeutica in seno al management medico combinato per l’artrosi.
Partecipazione attiva anche di Innovet, con la relazione di Alda Miolo sulle evidenze sperimentali e cliniche della condroprotezione sopradditiva: termine coniato per indicare l’utilizzo combinato di sostanze che non solo proteggono la cartilagine dal danno degenerativo (condroprotezione), ma che sono anche in grado di contrastare i concomitanti processi infiammatori ed ossidativi (sopraddizione).