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I denti del BOA

Il "Breed Oriented Approach" (approccio orientato alla razza), meglio conosciuto con l'acronimo BOA, compare in Odontoiatria Veterinaria, con l’identificazione della “predilezione di razza” per numerose malattie del cavo orale che affliggono assai di frequente cani e gatti.
I denti del BOA

Frank Verstraete – professore di Odontoiatria all’Università di Davis (California) – ha presentato all’annuale “Voorjaarsdagen Congress”, svoltosi nell’aprile scorso ad Amsterdam, un’interessante comunicazione dal titolo: “Predilezione di razza per le malattie odontoiatriche”. Un vero e proprio “BOA”, da utilizzare, anche in Odontostomatologia, con lo stesso significato che gli era stato originariamente conferito in campo ortopedico: “metodologia diagnostica, basata sulla distribuzione preferenziale di talune patologie all’interno di una specifica razza di cane o gatto, che permette di operare secondo delle priorità, fino ad ottenere elementi sufficienti a porre un circostanziato sospetto diagnostico.”
Verstraete stila un elenco preciso di malattie del cavo orale, per ciascuna delle quali individua le razze “a rischio odontostomatologico”. Le malattie parodontali, ad esempio, sono più frequenti nei cani di piccola taglia. La stomatite è un riscontro assai comune nel Maltese, come nei gatti siamesi ed abissini. Boxer, Collie, Alani, Dalmati e Dobermann dimostrano, invece, predisposizione per l’iperplasia gengivale generalizzata. I Siberian husky sono afflitti, specie in giovane età, dal granuloma eosinoflico, mentre i Cavalier King Charles Spaniel sono geneticamente predisposti alla stomatite eosinofilica. L’osteopatia cranio-mandibolare è, infine, assai frequente nei cuccioli di West Highland White Terrier e Scottish Terrier, mentre la displasia temporo-mandibolare è reperto comune nel gatto, come nei Setter irlandesi e nei Bassethound.
A Frank Verstraete va, dunque, il merito di aver indicato questa interessante strada di ricerca, destinata nel tempo a diventare un utile mezzo per districarsi nel complicato diagnostico differenziale delle malattie del cavo orale del piccolo animale.