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Linee guida contro il dolore

Un team di medici veterinari americani detta le linee guida per gestire il dolore nel cane e nel gatto: individuazione delle cause, precoce riconoscimento dei sintomi e sapiente utilizzo delle misure, farmacologiche e non, oggi a disposizione. Il tutto, con l’appoggio di un proprietario consapevole e collaborante.
Linee guida contro il dolore

Il documento completo è pubblicato su “Journal of the Animal Hospital Association”, rivista ufficiale dell’AAHA (American Animal Hospital Association). Quattordici pagine redatte da cinque diversi specialisti riunitisi per l’occasione in una “pain management task force”: in altre parole, un team di medici veterinari di alto profilo, motivati a tracciare le linee guida da seguire per gestire al meglio il dolore nel cane e nel gatto.
I cinque specialisti non trascurano nulla nella loro preziosa review: dalla definizione dei principali tipi di dolore (es. infiammatorio, nocicettivo, iperalgico, neuropatico); al lungo elenco di cause, spesso trascurate, che causano dolore e che possono originare da qualsiasi distretto; ai segni, anche meno evidenti, legati agli stati dolorosi. “Il dolore – scrive il panel di esperti – gode di per sé di un’estrema variabilità di risposta. Accanto a più o meno evidenti modifiche del normale comportamento (es. diminuita attività generale, minor appetito), alcuni animali manifestano caratteristiche turbe comportamentali, con vocalizzazioni, aumento dell’aggressività, alterate posture o espressioni del muso.”
Grande importanza viene riservata alla scelta del trattamento più appropriato per il tipo di dolore da contrastare. Ansiolitici, antidepressivi triciclici, analgesici, anestetici, oppioidi sono le principali classi farmacologiche elencate dagli esperti: tutti farmaci che “vanno usati per il periodo strettamente indispensabile e compatibilmente con le caratteristiche metaboliche dell’animale.”
Gli autori parlano poi di terapia “non farmacologica” del dolore che “può sicuramente aiutare la farmacologia classica a prevenire, gestire ed alleviare il dolore.” Le modifiche dello stile di vita, ad esempio. “Per ridurre il dolore da artrosi – si legge nella review – misure come l’esercizio fisico controllato o la gestione del peso corporeo possono rivelarsi essenziali per diminuire il discomfort articolare. Se associati anche a nutraceutici condroprotettori, tali misure possono contribuire a ridurre sensibilmente dosaggi e tempi di somministrazione dei classici analgesici/antinfiammatori.”

Leggi il documento dell’AAHA/AAFP
http://www.aahanet.org/PublicDocuments/PainManagementGuideli…