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TTO per la rottura del crociato

Tempo di bilanci per la TTO (Triple Tibial Osteotomy) nella rottura del legamento crociato anteriore (LCA) del cane. Molti i vantaggi di questa nuova tecnica: facilità di esecuzione, bassa incidenza di complicanze post-operatorie, buoni risultati clinici. Uno svantaggio: efficacia non significativa nella progressione dell’artrosi secondaria.
TTO per la rottura del crociato

TTO: una tecnica che combina caratteristiche della TTA ideata da Montavon e della TWO di Slocum, con l’obiettivo di ammortizzare la spinta tibiale craniale, ponendo il piatto tibiale perpendicolarmente al legamento rotuleo. Ortopedici australiani fanno ora il punto della situazione, pubblicando su “Veterinary and Comparative Orthopaedics and Traumatology” di ottobre 2007 i risultati ottenuti su 64 casi di rottura, parziale o completa, del LCA, trattati con questa nuova tecnica chirurgica.
I risultati indicano un significativo miglioramento funzionale, con riduzione del punteggio di gravità della zoppia ed un aumento altrettanto significativo del ROM (Range of Motion) articolare, accompagnato da un concomitante incremento della massa muscolare e bassa incidenza di complicanze post-operatorie (es. infezioni, fratture).
La TTO, viceversa, non ha effetti significativi sull’artrosi secondaria alla rottura del LCA. “La prevenzione dell’artrosi – specificano gli autori – è uno degli obiettivi da raggiungere nel trattamento della rottura del LCA. È però improbabile che tale obiettivo, soprattutto a lungo termine, possa essere perseguito unicamente dalla chirurgia”.