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La dentistica come pratica di base

Dare il giusto peso all’igiene ed alla cura del cavo orale è una delle strategie vincenti per rispondere adeguatamente alla domanda di salute e benessere dei pazienti. Lo spiega Dea Bonello.
La dentistica come pratica di base

Per il medico veterinario di base l’odontoiatria è sicuramente un’occasione da non perdere: per garantire il massimo delle possibilità di buona salute ed ottima qualità di vita ai pazienti, ma anche per arricchire la propria professionalità medica, oltre che per ottimizzare la gestione, anche economica, della struttura ambulatoriale.
Mercoledì 6 aprile 2011, presso “La Clinica Veterinaria San Martino” di Novara, la nota odontostomatologa italiana è partita da queste considerazioni per illustrare ad un’attenta ed interattiva platea i metodi per trasformare la dentistica veterinaria in uno dei punti di forza della pratica clinica quotidiana.
A partire dalla valutazione del cavo orale, che deve diventare parte integrante di ogni visita, nonchè strumento professionale efficace per potenziare la prevenzione orale ed evitare a cani e gatti le tristi conseguenze, sia locali che sistemiche, di malattie della bocca trascurate ed ormai irreversibili.
“Informàti per informare”. È questo lo slogan con cui Bonello ha allertato i presenti sulla necessità che il planning preventivo-terapeutico per le malattie del cavo orale coinvolga necessariamente il proprietario. Da educare e sensibilizzare non solo nei confronti dei periodici controlli sanitari, ma soprattutto da informare relativamente alle cure domiciliari “a vita”: dalla spazzolatura quotidiana dei denti del cane/gatto, al controllo della dieta e della naturale masticazione, all’uso di supplementi in grado di controllare placca e tartaro piuttosto che concorrere ad alleviare i sintomi di infiammazioni in atto o iper-reattività mucosali post-intervento.
Infine, si è parlato di “dental equipment” di base: l’insieme, cioè, di quelle attrezzature di base – dal radiologico intraorale, allo strumentario per detartrasi, lucidatura dei denti o estrazioni dentarie – che, a fronte di un investimento minimo, dilatano a dismisura l’offerta sanitaria del veterinario di base e ne rafforzano l’immagine di “professionista della salute animale”.
Siete interessati all’argomento? Non resta che attendere l’ormai imminente 69mo congresso internazionale SCIVAC di Rimini, quando domenica 29 maggio 2011 Dea Bonello e Fabrizia Canepa, Direttore sanitario della “Clinica San Martino” di Novara, animeranno la sessione Innovet di odontostomatologia con una relazione incentrata su trucchi e strategie per offrire un buon servizio odontoiatrico nella pratica veterinaria di base.