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Esiste un collegamento tra displasia di gomito e cisti interdigitali

È stato dimostrato un nesso causale tra frammentazione del processo coronoideo mediale (FCP) e presenza di cisti interdigitali croniche nel cane.
Esiste un collegamento tra displasia di gomito e cisti interdigitali

Lo studio della dermatologa inglese Sue Paterson, presentato all’ultimo Congresso Mondiale di Dermatologia Veterinaria, ci invita a riflettere sulla anomala relazione causale tra le malattie ortopediche del comparto mediale del gomito, FCP in testa, e comparsa di cisti interdigitali cronico-ricorrenti.
Paterson identifica, infatti, in 20 cani di taglia grande/gigante la contemporanea presenza di FCP e di lesioni nodulari eritematose a livello interdigitale, non ascrivibili ad alcuna causa strettamente dermatologica, ed istologicamente caratterizzate da infiammazione pio-granulomatosa, perifollicolite e foruncolosi.
Ciò che più avvalora l’esistenza di un legame causale tra due patologie così differenti è la dimostrazione che l’appropriato management terapeutico della displasia del gomito determina il miglioramento, se non addirittura la risoluzione delle lesioni cistiche. Sottoposti, infatti, a coronoidectomia subtotale in caso di FCP, o ad opportuna terapia medica combinata in caso di malattia del comparto mediale, i cani vanno incontro ad una concomitante scomparsa delle cisti interdigitali.
Possibile spiegazione? Paterson parla dell’anomala postura che i cani displasici sono costretti ad assumere, con spostamento del carico, reazione da corpo estraneo associata alla foruncolosi e formazione della cisti interdigitale. Quando il cane migliora l’andatura in seguito alla risoluzione del problema ortopedico, anche la cisti interdigitale si risolve, senza l’aiuto di interventi specifici.