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Mastociti, sentinelle contro le infezioni

Immunologi americani spiegano le molteplici vie con cui i mastociti riconoscono i microrganismi patogeni e combattono le infezioni.
Mastociti, sentinelle contro le infezioni

Non per nulla si chiamano anche “cellule sentinella”. Sono i mastociti che, strategicamente posizionati nei tessuti di interfaccia con l’ambiente esterno come cute e mucose, agiscono anche da importante difesa di prima linea contro microrganismi patogeni di ogni tipo.
A dettagliarne i tanti meccanismi è un gruppo di immunologi americani che si sofferma sia sulle vie con cui i mastociti riescono ad identificare un ampio spettro di batteri, sia sulle risposte con cui, una volta attivati, sono in grado di combattere le potenziali infezioni.
Dotati di un articolato sistema recettoriale che condividono con altre cellule immunocompetenti (es. macrofagi, cellule dendritiche, linfociti B), i mastociti sono infatti direttamente sollecitati da Gram-positivi, Gram-negativi, funghi e parassiti. Tanto da rispondere con il rilascio (degranulazione) di un potente arsenale biologico in grado di esercitare molteplici attività protettive anti-microbiche: inibizione della crescita o uccisione degli stessi agenti microbici, rilascio di chemochine e citochine capaci a loro volta di reclutare altre cellule difensive (es. neutrofili) che cooperano nella “pulizia” (clearance) dai patogeni; attivazione delle risposte immuno-difensive dei tessuti, condizionandole verso quelle più efficaci per contrastare il particolare stato infettivo in atto, tanto da identificare la cellula mastocitaria come l’elemento ponte tra immunità innata ed acquisita.
Il quadro risultante è quello di una cellula in grado di fornire un contributo critico alla capacità di sopravvivenza e difesa dalle infezioni. Un tassello biologico talmente importante che la regolazione della sua attività degranulatoria trova oggi spazio in molteplici applicazioni terapeutiche: dalle strategie vaccinali, alle terapie immuno-modulatorie a lungo termine, a trattamenti innovativi centrati sul mastocita che, oltre a proteggere dalle invasioni microbiche, sfruttano il potenziale antinfiammatorio e antalgico derivante da una degranulazione mastocitaria selettiva e controllata.

Trivedi NH, Guentzel MN, Rodriguez AR et al. Mast cells: multitalented facilitators of protection against bacterial pathogens. Expert Rev Clin Immunol. 2013;9(2):129-38
Leggi l’abstract di PubMed in: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23390944