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Swedencare

BIMBI SENZA PAURA DELLE PUNTURE CON UN CANE ACCANTO

Avere un cane accanto riduce la paura del prelievo di sangue nei bambini, toglie l’ansia ai genitori e facilita il lavoro dei medici. Lo dimostra un centro d’eccellenza pediatrica di Firenze.
BIMBI SENZA PAURA DELLE PUNTURE CON UN CANE ACCANTO

La vicinanza dell’amico a quattro zampe serve anche a questo: a distrarre a tal punto i nostri bambini, da permettere loro di affrontare con meno paura e stress il momento del prelievo di sangue. A dimostrarlo è un team di psicologi e ricercatori del servizio di terapia del dolore & cure palliative del “Meyer” di Firenze, un centro di eccellenza pediatrica noto per le attività ospedaliere assistite da animali, e per l’impegno nell’applicare i protocolli di “pet therapy” ai piccoli pazienti ricoverati. I ricercatori del “Meyer” hanno infatti dimostrato che dei 50 bambini tra i 4 e gli 11 anni, chiamati ad affrontare una situazione psicologicamente delicata com’è appunto un prelievo di sangue, quelli che reagivano con meno paura e stress avevano accanto un cane addestrato alla pet therapy. Tant’è che in questi bambini venivano registrati punteggi di ansia comportamentale e livelli circolanti di “ormone dello stress” (cortisolo) significativamente inferiori a quelli dei piccoli pazienti privi della compagnia di un quattro zampe. L’esperienza del “Meyer” evidenziava tra l’altro che anche i genitori risentivano positivamente della presenza del cane, manifestando un livello inferiore di angoscia per la procedura cui i figli venivano sottoposti, e consentendo alla fine ai medici stessi di concludere la manovra in maniera più rapida e meno traumatica per tutti. La vicinanza di un cane, ha sottolineato la psicologa Laura Vagnoli, ha permesso di distrarre dalle loro paure i piccoli pazienti, stabilendo nel contempo una relazione d’accoglienza e di supporto, fondamentale per riuscire a completare in pochi minuti gli esami o tutti gli altri trattamenti necessari. Il “Meyer” non è nuovo a questi risultati. Sempre in collaborazione con l’associazione “Antropozoa”, che da oltre 15 anni lavora nel campo delle relazioni di aiuto a strutture ospedaliere pubbliche e private con l’ausilio degli animali, i ricercatori avevano dimostrato come la presenza di un cane rappresentasse un grande conforto anche in corso di procedure odontoiatriche. Capaci come sono i nostri fedeli amici di far accettare ai piccoli pazienti situazioni di forte paura e dolore. Cani, dunque, come operatori sanitari a tutti gli effetti, in grado di ammortizzare condizioni di angoscia e stress. Oltre che “co-terapeuti” in tante condizioni patologiche, dall’ipertensione, ai problemi cardiaci, a varie forme di disabilità e ritardo mentale, anche di interesse pediatrico. Vagnoli L, Caprilli S, Vernucci C et al. Can presence of a dog reduce pain and distress in children during venipuncture? Pain Manag Nurs 2014 Nov 4. doi: 10.1016/j.pmn.2014.04.004. Leggi l’abstract di PubMed in: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25439114