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UN COLLOQUIO TRA CELLULE ALLA BASE DELL’ALOPECIA

Sono le anomale interazioni tra mastociti e linfociti a giocare un ruolo chiave nella genesi dell’alopecia.
UN COLLOQUIO TRA CELLULE ALLA BASE DELL’ALOPECIA

Con l’obiettivo di approfondire il ruolo dei mastociti nell’alopecia, un nutrito gruppo internazionale di clinici e ricercatori analizza le biopsie cutanee sia di animali che di pazienti umani affetti da alopecia areata.
Specificatamente nell’uomo, analisi immunoistochimiche e morfometriche dimostrano un significativo aumento della densità dei mastociti nel mesenchima follicolare e nella cute perifollicolare delle zone alopeciche rispetto a quelle sane e alesionali. L’incremento numerico risulta inoltre accompagnato da un sensibile aumento di proliferazione, oltre che da un maggior afflusso di progenitori indifferenziati dei mastociti dalla circolazione.
Tecniche istochimiche quantitative rivelano poi un aumento di degranulazione mastocitaria, che pare anche significativamente correlata alle fasi, in particolare subacute, della malattia alopecica.
Altrettanto interessanti i risultati ottenuti nell’animale, che rivelano come i mastociti provenienti da aree alopeciche lesionali modifichino il loro fenotipo da “immuno-inibitorio” a “pro-infiammatorio”, in funzione del maggior rilascio di mediatori dell’infiammazione (triptasi) rispetto ad altre sostanze immuno-protettive per il follicolo pilifero (TGF, IL-10).
Interessanti anche i risultati in merito alle alterazioni che in corso di alopecia intercorrono tra mastociti e linfociti. Oltre ad un incremento quantitativo della popolazione linfocitaria, la cute lesa dei pazienti con alopecia è infatti caratterizzata da una più stretta relazione funzionale tra i due stipiti cellulari. Tant’è che aumentano i contati anatomici tra mastociti e linfociti, ma soprattutto si up-regolano i segnali biologici (es. molecole di adesione, glicoproteine di membrana) con cui i mastociti condizionano la differenziazione delle sotto-popolazioni linfocitarie e ne regolano la successiva risposta immunitaria.
Sono chiari e importanti i risvolti applicativi di questa ricerca. Vie terapeutiche finalizzate a riportare a norma sia il numero che la funzionalità (degranulazione) dei mastociti hanno tutte le potenzialità per ripristinare il fenotipo immuno-protettivo di queste cellule e, così facendo, riequilibrare la complessa reattività immunitaria dei follicoli piliferi, distorta in corso di manifestazioni alopeciche.

Bertolini M, Zilio F, Rossi A et al. Abnormal Interactions between Perifollicular Mast Cells and CD8+ T-Cells May Contribute to the Pathogenesis of Alopecia Areata. PLoS One. 2014 May 15;9(5):e94260. Articolo ad accesso libero e gratuito da: http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10….