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Swedencare

Una casa a misura di gatto anziano

In America la chiamano “gattificazione” (catification) ed è l’insieme di strategie ambientali da adottare per far vivere sani e felici i gatti di casa nella loro terza età.
Una casa a misura di gatto anziano

Chi ama i gatti li ama sempre, specie quando, raggiunta l’età anziana, vagano un po’ barcollanti per le stanze, sono più esposti alle malattie, cominciano a lamentarsi di notte, e a volte sembrano insicuri e disorientati, tanto da non ricordarsi più dov’è la lettiera o la ciotola di cibo. È la “vecchiaia felina”, di fronte alla quale ogni proprietario di gatto è chiamato ad avere un atteggiamento disponibile, paziente e, soprattutto “pro-attivo”, impegnato ad esempio in prima persona a rendere ancora piacevole al nostro attempato compagno a 4 zampe il suo ambiente familiare. Ad aiutarci in questo compito interviene ancora una volta la rete che, con pubblicazioni on line curate da medici veterinari, e rivolte a proprietari attenti e responsabili, istruisce sulle strategie di “gattificazione” della casa, a tutto vantaggio della vecchia tigre che popola le nostre abitazioni. La rivista “VetStreet” in particolare elenca alcuni stratagemmi, facili da realizzare, ma capaci, quando abbinati ad una costante attenzione per la stato di salute del gatto anziano, di migliorargli radicalmente la qualità di vita. Ecco in sintesi le mosse vincenti: (1) abolire le barriere architettoniche, consentendo anche ad un gatto con articolazioni arrugginite di raggiungere i soliti angoli di calma e riposo; (2) evitare i pavimenti scivolosi; (3) facilitare l’accesso alla lettiera, in modo da venir incontro alle mutate esigenze eliminatorie dell’animale anziano; (4) alzare da terra le ciotole di cibo, per evitare al vecchietto di casa di abbassarsi eccessivamente con testa e collo; (5) agevolare l’assunzione di acqua, magari movimentandola con le cosiddette “fontane d’acqua” o ricorrendo ad appetibilizzanti da aggiungere all’acqua di bevanda; (6) dotare la casa di “cucce calde” e confortevoli, particolarmente gradite a gatti anziani con artrosi; (7) stimolare il gioco e l’esplorazione, magari inserendo gustosi croccantini in palline o scatole forate; (8) favorire il comportamento di marcatura, attrezzandosi con graffiatoi sia orizzontali che verticali; e (9) ritagliare del tempo per il nostro anziano amico, standogli vicino, coccolandolo e facendogli capire che il posto speciale nel nostro cuore è sempre occupato da lui. Benjamin K. “Catification” for senior pets. Vet Street, 10 settembre 2014 (http://goo.gl/OR1pYS).