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Una due giorni di Dermatologia al Vercelli di Torino

Il Centro Studi “Vercelli” dedica due giorni alla diagnosi in dermatologia, con l’obiettivo di arrivare a terapie efficaci e “orientate alla malattia”. Ampio spazio alla PEA nella gestione del prurito.
Una due giorni di Dermatologia al Vercelli di Torino

Ben strutturato, molto interessante, soddisfacente nei contenuti e negli approfondimenti, esaustivo nella trattazione dei casi clinici, ottimo per la preparazione delle relatrici, il grado di approfondimento e di interattività. Questi sono solo alcuni dei giudizi espressi dai 12 partecipanti al corso “dal segno clinico… alla diagnosi”, organizzato presso il Centro Studi “Vercelli” (Torino) da due note diplomate in dermatologia veterinaria: Antonella Vercelli e Luisa Cornegliani.
Un corso tutto al femminile, che ha visto l’avvicendarsi delle due esperte nella presentazione di casi clinici interattivi riguardanti le condizioni dermatologiche più frequenti nel cane e nel gatto: dalle malattie parassitarie, batteriche e micotiche, alle allergie, alle malattie autoimmuni.
Per ogni singolo caso è stato trattato nel dettaglio il percorso diagnostico differenziale. E, visto il numero contenuto di partecipanti, c’è stata per tutti la possibilità di accedere all’uso di attrezzature per le prove pratiche specifiche: esame tricoscopico e citologico, valutazione dei raschiati cutanei, lettura dei campioni raccolti.
Il corso è stato anche un’occasione preziosa per parlare delle principali opzioni terapeutiche applicabili nella pratica ambulatoriale quotidiana. Per il prurito, in particolare, oltre alle “terapie classiche” (dai cortisonici, agli immunomodulatori, agli antistaminici, all’ipo-sensibilizzazione), si è ampiamente parlato delle “novità” dermatologiche. Tra queste, un posto di primo piano è stato riservato alla PEA (palmitoiletanolamide): lipide endogeno bioattivo, afferente alla classe degli endocannabinoidi, prodotto “al bisogno” dai tessuti animali (cute compresa), e capace, quando somministrato per via esogena, di potenziare i naturali meccanismi di regolazione dell’infiammazione, del prurito e del dolore (effetto ALIA).
Vercelli ha, in particolare, carrellato le evidenze scientifiche finora raccolte con l’utilizzo della PEA nello specifico settore dermatologico veterinario. E ha altresì stimolato la curiosità dei presenti, annunciando che a breve saranno divulgati i promettenti risultati che una task force di veterinari italiani esperti di dermatologia (SCRG, SkinAlia® Clinical Research Group) ha ottenuto con la somministrazione della forma ultra-micronizzata di PEA (PEA-um®) su prurito, lesioni e qualità della vita di cani con dermatite atopica.

Informazioni dettagliate sui corsi 2014 del Centro Studi “Vercelli” in:
http://www.ambulatorioveterinario.eu/corsi_2014.html