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La PEA-um al forum americano dei dermatologi veterinari

Al congresso di Nashville, Chiara Noli (nella foto) ha presentato i risultati della somministrazione orale di PEA-um sulla qualità della vita dei cani atopici.
La PEA-um al forum americano dei dermatologi veterinari

Da un punto di vista medico, la qualità della vita (QoL, Quality of Life) viene considerata soprattutto nell’ottica dell’impatto che una condizione patologica può avere sullo stato di benessere generale percepito dal soggetto. Nei piccoli animali, tale parametro è già stato validato in diverse situazioni, dalle cardiopatie, all’artrosi, alle malattie renali, al dolore cronico. Il punto della situazione sul significato e sull’utilizzo della QoL nel settore dermatologico veterinario è stato fatto da Chiara Noli a Nashville, in occasione dell’annuale Forum di dermatologia veterinaria. Un excursus approfondito che ha permesso alla nota esperta e diplomata europea di ripercorrere le tappe fondamentali delle conoscenze su questo argomento: lo sviluppo nel 2010 dei primi questionari che, prendendo spunto da analoghi strumenti messi a punto nel settore della pediatria umana, misuravano l’impatto della dermatite atopica sulla QoL del cane e del suo proprietario; la validazione di questionari successivi, in grado di definire con precisione ancora maggiore i parametri di QoL che venivano influenzati dal prurito e dalle lesioni atopiche; gli studi clinici, infine, progettati per valutare l’efficacia delle terapie anti-allergiche in base ai loro effetti sulla QoL del cane e del nucleo familiare di appartenenza. Tra questi, spicca in particolare l’unico studio che finora ha valutato, con un questionario validato (NdR. Noli C et al. Vet Dermatol, 2011), gli effetti pre- e post-trattamento sulla QoL del cane allergico. Si tratta dello studio condotto dallo Skinalia® Clinical Research Group: la task force di diplomati ed esperti dermatologi italiani, coordinati dalla Noli stessa, che ha valutato l’effetto della PEA-um sul prurito, le lesioni dermatologiche e la QoL di 160 cani con diagnosi di dermatite atopica non stagionale. Dopo 8 settimane di somministrazione orale, la PEA-um, oltre a ridurre significativamente il prurito e la gravità delle lesioni atopiche, migliora significativamente la QoL sia dei cani che dei loro proprietari, tanto da consentire nel 47% dei casi il ritorno a valori di QoL perfettamente sovrapponibili a quelli di cani dermatologicamente sani. Risultati di grande rilevanza clinica che, unitamente all’ottima tollerabilità dimostrata, fanno della PEA-um un innovativo strumento per permettere ai cani atopici di recuperare “secondo Natura” una buona qualità di vita. Valutare gli interventi terapeutici tramite la QoL, ha concluso Noli, è una strategia vincente. Consente, infatti, di misurare delle variabili diverse dal miglioramento clinico, ma egualmente importanti per decretare il successo di una terapia. Consulta il programma del Forum dermatologico nordamericano: http://www.navdf.org/documents/NAVDF2015Agenda-Website4.8.15…