Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

Anziani amici di cani e gatti

Due “over 65” su cinque possiedono un animale domestico e, nonostante la crisi, non intendono privarsi dei benefici di questo rapporto davvero speciale.
Anziani amici di cani e gatti

Due anziani su cinque possiedono un animale domestico e spendono per lui quasi 800 euro all’anno, di cui 125 per le spese veterinarie, 425 per il cibo e 236 per l’igiene. Sono questi i principali risultati di un’indagine di Senior Italia Federanziani, la Federazione Italiana delle Associazioni della Terza Età (Sanità in Cifre 2015).

 

Inoltre, il 38% dei nostri anziani portano i loro amici a quattro zampe anche in vacanza, il 12% li affida a strutture appositamente dedicate ai pet. Il 20% degli intervistati è inoltre disposto a rinunciare alle vacanze, perché non trova un’adeguata sistemazione al proprio quattro zampe.

 

Le persone “over 65” mostrano un buon livello di conoscenza della pet therapy (78%) e il 97% degli intervistati la ritiene molto o abbastanza importante nel dare sollievo in corso di malattia o beneficio allo stato d’animo delle persone.

 

I preferiti rimangono sempre cani e gatti. Nove intervistati su dieci possiedono un cane e lo portano a passeggio ogni giorno. L’85% del campione dichiara infine di portare regolarmente il proprio animale domestico dal veterinario.

 

“L’indagine evidenzia l’enorme importanza della compagnia degli animali domestici per i nostri anziani – afferma Roberto Messina, Presidente di FederAnziani – e ne ribadisce i tanti benefici psico-fisici.”

 

Un rapporto, dunque, davvero speciale che, come la letteratura medica ha già più volte evidenziato, può trasformarsi in “elisir di lunga vita”: favorisce l’attività fisica e i rapporti sociali, risveglia l’elasticità mentale, contrasta patologie metaboliche e cardiovascolari, aiuta a rilassarsi, è fonte di affetto disinteressato, è un efficace rimedio contro solitudini, depressioni e sensazione di inutilità.