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Gatti adulti? Attenti al fosforo

Alti livelli di fosforo ingeriti con la dieta compromettono le funzioni renali di gatti adulti, anche se sani. Lo dimostra un team di nutrizionisti tedeschi.
Gatti adulti? Attenti al fosforo

Journal of Feline Medicine and Surgery pubblica la ricerca di un gruppo di clinici veterinari tedeschi che si prefigge di verificare se una dieta ad alto contenuto di fosforo può essere dannosa non solo per i gatti affetti da malattia renale cronica (CKD), ma anche per gli adulti perfettamente sani a livello renale.

 

Che un quantitativo eccessivo di fosforo nella dieta – si legge nell’introduzione – fosse un fattore aggravante la CKD, era cosa nota. Fino ad oggi, però, non si sapeva se l’assunzione esagerata di questo minerale poteva ripercuotersi negativamente anche su reni perfettamente sani.”

 

La nutrizionista Britta Dobenecker e collaboratori hanno dunque indagato gli effetti di una dieta iperfosforica (circa 5 volte le dosi giornaliere normalmente raccomandate), somministrata per circa un mese a 13 gatti sani da un punto di vista renale.

 

Rispetto agli animali di controllo, quelli cioè alimentate con diete normofosforiche, i gatti che ingerivano alti quantitativi di fosforo andavano incontro a glicosuria, microalbuminuria e riduzione della clearance della creatinina.” Tutte variazioni che, a detta degli autori, “dimostrano come l’eccessiva assunzione di fosforo possa determinare nel gatto adulto sano un danno renale e, dunque, compromettere la funzionalità di questo organo vitale.”

 

È chiaro, dunque, quanto nel gatto adulto sia importante una nefroprotezione anche a scopo preventivo, mirata cioè a tenere sotto controllo quei livelli intestinali di fosforo assunto con la dieta che, se eccessivi, diventano nefrotossici anche per i gatti non compromessi dal punto di vista renale.

 

 

Dobenecker B, Webel A, Reese S, Kienzle E. Effect of a high phosphorus diet on indicators of renal health in cats. J Feline Med Surg. 2017 May 1. doi: 10.1177/1098612X17710589