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Una giornata dedicata al cane displasico

Sabato 13 ottobre si è tenuta a Bari una vera e propria “full immersion” nella displasia dell’anca del cane, con attenzione particolare allo studio radiografico e alle opzioni preventive.
Una giornata dedicata al cane displasico

Tutto merito di Donato Tedesco (Triggiano) e Enrico Panichi (CTO Vet, Arenzano) l’intenso pomeriggio di sabato 13 ottobre a Bari. I due noti esperti di Ortopedia Veterinaria hanno infatti fortemente voluto questo incontro di aggiornamento su uno dei temi ortopedici più attuali e dibattuti: la displasia dell’anca del cane.

 

Il fitto programma pomeridiano ha tenuto alta l’attenzione di una cinquantina di partecipanti, tutti estremamente interessati a comprendere l’eziopatogenesi e lo sviluppo della displasia, ma soprattutto ad apprendere i più corretti metodi di diagnosi e prevenzione.

 

Tedesco ha aperto i lavori concentrandosi sull’esame clinico, e tracciando le linee guida essenziali di un approccio diagnostico standardizzato, e nel contempo personalizzato al singolo paziente, specie in rapporto all’età o alla sua appartenenza di razza (metodo BOA®).

 

A seguire, Panichi si è concentrato sullo studio radiografico, spiegando tecniche di esecuzione e posizionamenti per eseguire l’indagine strumentale secondo i moderni standard ortopedici. Si è altresì soffermato sulla lettura ed interpretazione dei radiogrammi in funzione delle varie proiezioni radiografiche.

 

La seconda parte del pomeriggio è stata invece dedicata alle opzioni terapeutiche, alla luce di una valutazione dei pro e contro tra le più promettenti scelte chirurgiche e conservative.

 

L’obiettivo prioritario – hanno più volte sottolineato i relatori – resta sempre la prevenzione della displasia dell’anca. Un insieme, cioè, di vere e proprie “regole” di ortopedia preventiva che partono dalla certificazione iniziale del cucciolo, si fondano su visite ortopediche precoci e complete di studio radiografico, e coinvolgono il proprietario in merito al controllo del peso e dell’esercizio fisico. Solo attenendosi in maniera scrupolosa a questo programma di salute articolare si possono raggiungere importanti obiettivi: intervenire ancor prima che si sia instaurata un’artrosi irreversibile, e usufruire di chirurgie preventive piuttosto che di salvataggi in extremis.

 

Tedesco D, Panichi E. Dysplasia files: approccio multitasking alla prevenzione e trattamenti terapeutici. iH Hotels Bari Oriente, Bari, sabato 13 ottobre 2018