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PREVALENZA E FATTORI DI RISCHIO PER LA GENGIVITE FELINA

Età, dieta e comportamento: uno studio rivela “nuovi” fattori predisponenti alla gengivite nei gatti giovani, offrendo spunti per la prevenzione
PREVALENZA E FATTORI DI RISCHIO PER LA GENGIVITE FELINA

 

La gengivite rappresenta la fase iniziale e reversibile della malattia parodontale, una delle condizioni più comuni nei gatti. Spesso sottodiagnosticata a causa di sintomi poco evidenti, la gengivite non trattata finisce per progredire nel tempo con conseguenze dolorose e sistemiche. Sebbene le evidenze scientifiche siano ancora limitate, pare essere profondamente influenzata da fattori come dieta e comportamento.

 

Un recente studio pubblicato sul Journal of Small Animal Practice ha analizzato la prevalenza della gengivite in una coorte di 860 felini domestici fino ai 6 anni di età appartenenti al Bristol Cats Study (un più ampio progetto di ricerca prospettico che ha coinvolto più di duemila gatti di proprietà nel Regno Unito), utilizzando le 1534 schede di salute orale (SO) compilate dai veterinari referenti. Per l’analisi dei fattori di rischio, invece, sono stati selezionati 317 gatti con una valutazione SO eseguita fra i 3 e i 4 anni, e i cui proprietari avevano precedentemente compilato uno specifico questionario (ai 2,5 anni di età), fornendo informazioni relative all’alimentazione, all’attività di caccia e ad altri comportamenti osservati fin dai primi sei mesi di vita; di questi, il 46% presentava gengivite.

La prevalenza complessiva della gengivite aumentava progressivamente con l’età, dal 24,5% nei gatti sotto l’anno di età fino al 56,3% nei soggetti tra i 5 e i 6 anni.

L’analisi multivariata ha identificato quattro variabili significativamente associate a un maggior rischio di gengivite: un’alimentazione mista o solo umida rispetto a una dieta esclusivamente secca (odds ratio [OR]: 2,7), l’assenza di comportamento predatorio (OR: 2,1), la presenza di scialorrea quando accarezzati a sei mesi (OR: 3,2), e la colorazione arancione del mantello (OR: 2,3).

Il sesso non è risultato essere un fattore di rischio significativo, e l’effetto della sterilizzazione non è stato valutato a causa della bassa rappresentanza di gatti interi nel campione.

 

I risultati di questo studio confermano come la gengivite possa essere influenzata da fattori dietetici e comportamentali, oltre a quelli genetici, nella specie felina. Tali evidenze possono aiutare il veterinario a identificare i soggetti più a rischio, sviluppare strategie preventive ed attuare interventi mirati, fra cui l’educazione dei proprietari sulla gestione dell’igiene orale e sulla scelta del cibo.

 

 

 

Williams JL, Roberts C, Harley R, Gruffydd-Jones TJ, Murray JK. Prevalence and risk factors for gingivitis in a cohort of UK companion cats aged up to 6 years. J Small Anim Pract. 2024;65(8):605–614.