Novembre è il Mese degli Animali Senior

L’età porta con sé saggezza, esperienza e… qualche cambiamento. Anche per cani e gatti, il passare del tempo può influire su molte funzioni dell’organismo, a partire in primis dal cervello. Garantire loro una buona qualità di vita significa accompagnarli con attenzione, amore e con le giuste cure nel percorso verso una “senior age” in salute.
Cervello sotto controllo
Come accade per noi, anche nei pet anziani i neuroni diminuiscono in numero e volume, e non hanno più la massima efficienza nel comunicare tra di loro. Si parla allora di neurodegenerazione. Questo è un processo inevitabilmente legato all’età, ma non per forza patologico. Semplicemente, i nostri quattro zampe stanno diminuendo le riserve cognitive e mnemoniche e si preparano a comportarsi da anziani. Non c’è da preoccuparsi: è l’inizio della fase senile della loro vita!
Può accadere, però, che cani e gatti vadano incontro a quello che viene definito invecchiamento cerebrale “non di successo”: una forma accentuata ed anomala di neurodegenerazione, accomunabile alla malattia di Alzheimer dell’uomo. In questi casi il nostro amico può mostrarsi disorientato o confuso, non riconoscerci più o svegliarsi frequentemente di notte.
Cinque consigli per un invecchiamento cerebrale “di successo”
- Visite veterinarie periodiche
Visite periodiche ad hoc sono il primo passo per garantire al nostro cane una vecchiaia serena. Oltre a effettuare check-up di salute generale (dalla testa … alle zampe), il veterinario potrà valutare la presenza di eventuali malattie geriatriche.
- Riconoscere i “campanelli d’allarme”
Vivendo accanto a un cane senior, dobbiamo essere in grado di scovare i “campanelli d’allarme” dell’invecchiamento cerebrale patologico, non banalizzandoli come inevitabili trasformazioni legate all’età, ma riferendoli prontamente al veterinario curante.
- Stimolare il cervello
Mantenere in attività il cervello con giochi di ricerca, passatempi e stimoli continui è il modo migliore per preservare le riserve cognitive del cane o gatto anziani e ridurre il rischio di decadimento e demenza.
- Movimento e alimentazione adeguata
Il movimento va sempre favorito: anche negli anziani, calibrando la quotidiana passeggiata in base all’età del cane e al suo stato di salute. La scelta di una dieta bilanciata, formulata in base alle esigenze della “terza età”, permette inoltre di evitare i danni fisici del sovrappeso o dell’obesità e le loro ripercussioni sul processo di invecchiamento, compreso quello cerebrale.
- Prodotti specifici per l’età senile
Oggi abbiamo a disposizione prodotti scientificamente studiati per mantenere sano il cervello dei cani anziani migliorandone le capacità cognitive e la memoria. Prima li usi (a cominciare dai 7 anni di età), maggiore sarà la possibilità che il tuo cane sia destinato a vivere una vecchiaia “di successo”.
Senilife®Plus: per un invecchiamento cerebrale di successo
É la risposta della Ricerca Innovet all’invecchiamento cerebrale di cani e gatti. La sua formula esclusiva e scientificamente testata è infatti in grado di esercitare tre azioni fondamentali, per un invecchiamento cerebrale di successo:
- Ottimizza la funzione cognitiva e mnemonica dell’anziano. Contiene infatti PEA-um, una sostanza brevettata in grado di migliorare la performance mnemonica a breve e lungo termine.
- Favorisce la neurotrasmissione in funzione di un complesso di sostanze tra loro sinergiche (fosfatidilserina, DHA e piridossina) che mantengono la corretta fluidità delle membrane cellulari e garantiscono la comunicazione tra un neurone e l’altro. Così facendo, aiutano a conservare le funzioni cognitive e mnemoniche dell’anziano, rallentandone il naturale declino.
- Svolge una potente azione antiossidante specifica, grazie alla presenza della vitamina E, che neutralizza i radicali liberi prodotti in corso di invecchiamento cerebrale.
Scopri come prenderti cura del suo cervello
Se vuoi saperne di più sull’invecchiamento cerebrale e su come favorire una vecchiaia serena e attiva al tuo pet:
Visita la nostra pagina dedicata: www.innovet.it/invecchiamento-cerebrale