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PEA nelle linee guida europee per il prurito cronico

Una task force di specialisti europei pubblica un “consensus paper” sulle terapie anti-prurito, e indica la palmitoiletanolamide (PEA) tra le opzioni di cura più promettenti e innovative.
PEA nelle linee guida europee per il prurito cronico

Viene definito un incubo costante per uomini e animali, nonché una causa comune di drastico peggioramento della qualità della vita. È il prurito cronico, che colpisce il 60% della popolazione anziana, e rappresenta il motivo più frequente di consultazione ambulatoriale anche in medicina veterinaria. Ad affrontare il difficile compito di controllare questo invalidante sintomo interviene ora una task force di 16 specialisti provenienti da vari paesi europei. Obiettivo: redigere e pubblicare un documento unitario, che tracci le linee guida comuni di terapia per il prurito cronico di varia natura. Dopo un’attenta disamina delle numerosissime cause di prurito – da quelle più propriamente dermatologiche (allergie) a quelle sistemiche, come nefropatie, epatopatie, disendocrinie e neoplasie – gli esperti si soffermano sul management diagnostico che, per la medicina sia umana che veterinaria, parte da una puntuale anamnesi del paziente e prosegue con un algoritmo ad esclusione di indagini chimico-cliniche e di laboratorio. Visione unitaria anche per i principi generali di terapia, che contemplano innanzitutto il trattamento della causa primaria di prurito cronico, la riduzione dell’esposizione ai fattori di rischio e la scelta di una terapia individualizzata, fatta di una combinazione di misure sintomatiche, locali e sistemiche, adattate anche al grado di adesione del paziente alle cure prescritte (compliance). Oltre ai tradizionali antinfiammatori e immunomodulatori, il “consensus paper” parla anche di PEA, definito “agonista dei recettori per i cannabinoidi” con evidenze scientifiche di efficacia in pruriti atopici, uremici, virali (Herpes zoster) e idiopatici. Riconoscimento, dunque, ufficiale alla valenza antipruritogena della PEA che, specificatamente in Dermatologia veterinaria, può contare su numerose evidenze di efficacia clinica nelle allergie del piccolo animale. Weisshaar E, Szepietowski JC, Darsow U, Misery L, Wallengren J, Mettang T, Gieler U, Lotti T, Lambert J, Maisel P, Streit M, Greaves MW, Carmichael AJ, Tschachler E, Ring J, Ständer S. European guideline on chronic pruritus. Acta Derm Venereol. 2012; 92(5):563-581. Articolo ad accesso libero e gratuito: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22790094