Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

Fisioterapia veterinaria nella WCPT

Dal 7 al 12 giugno 2003 si è tenuto a Barcellona il 14mo congresso internazionale della WCPT (World Confederation for Physical Therapy), l’organizzazione mondiale non-profit che, dal 1951, raggruppa le 82 associazioni di fisioterapisti operanti in ambito umano. La novità di questo congresso? Per la prima volta, c’è stata una sessione interamente dedicata alla fisioterapia veterinaria, durante la quale un medico veterinario spagnolo ed una fisioterapista italiana hanno delineato lo “stato dell’arte” della riabilitazione applicata a cani e cavalli.
Fisioterapia veterinaria nella WCPT

Non è esagerato dire che la fisioterapia veterinaria ha veramente bruciato le tappe nel delinearsi, in tempi estremamente rapidi, come uno dei campi emergenti di maggior interesse nel settore veterinario. A convalidare questa affermazione, arriva il workshop “Fisioterapia per gli animali”, svoltosi domenica 8 giugno al Palazzo dei Congressi di Barcellona, in occasione dell’annuale meeting della WCPT. “Con questa iniziativa – scrivono gli organizzatori – abbiamo voluto capire lo stato di avanzamento delle tecniche di fisioterapia applicata alla Medicina Veterinaria, analizzandole nell’ottica più ampia possibile e, soprattutto, confrontandole con quanto attualmente si fa nel settore umano.” Questo compito è stato egregiamente svolto dai due relatori, lo spagnolo Antoni Ramon Boixederas e l’italiana Eleonora Luzzi. Il primo si è concentrato, in particolare, sulla fisioterapia applicata ai cavalli, presentando un’ampia casistica di pertinenza ortopedica e neurologica. Ad Eleonora Luzzi – che, da luglio, sarà operativa presso il centro “Villa Beria” di Roma – è stato, invece, affidato il compito di descrivere tecniche e manualità fisioterapiche applicate al cane. L’impressione? La fisioterapia riabilitativa veterinaria si avvale, ormai, di tutte le tecniche comunemente utilizzate in medicina umana, adeguandole, ovviamente, alla fisiologia ed all’anatomia degli animali. “Si spera – hanno ancora affermato gli organizzatori – che meeting di questo genere servano ad incrementare sempre più la collaborazione tra fisioterapisti ed altri professionisti del settore veterinario, proprio alla luce dei notevoli risultati che già si sono ottenuti sugli animali, ad esempio in termine di recupero e riabilitazione post-traumatica e post-operatoria.” Per maggiori informazioni su WCPT e scaricare il programma congressuale in PDF http://www.wcpt.org/congress/index.html