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IOVA ad Amsterdam

Quanti sono i cani con artrosi? A questa domanda risponderà Gian Luca Rovesti, presentando – in occasione del “Voorjaarsdagen Congress” della NACAM (Netherlands Association for Companion Animal Medicine) fissato per il 25-27 aprile 2003 ad Amsterdam - i risultati preliminari del progetto di ricerca epidemiologica, attivato da IOVA (Innovet Osteoarthritis Veterinary Association) allo scopo di stabilire la prevalenza dell’artrosi del cane in Italia.
IOVA ad Amsterdam

Dal 1967, il “congresso di primavera” (Voorjaarsdagen significa, appunto, in olandese “giorni di primavera”!) della NACAM è una consuetudine annuale sempre più importante da un punto di vista scientifico e culturale. Con il passare del tempo, tale evento è progressivamente cresciuto in popolarità e dimensioni, tanto da diventare uno dei più importanti meeting veterinari europei, con un programma congressuale organizzato in otto sessioni simultanee e la partecipazione di quasi quattromila “addetti ai lavori”, tra medici veterinari, tecnici e dipendenti dell’industria.Tra gli speakers di quest’anno anche Gian Luca Rovesti – libero professionista di Cavriago (Reggio Emilia), diplomato ECVS (European College of Veterinary Surgeons) e noto esponente dell’Ortopedia Veterinaria Italiana – che, come componente del Comitato Scientifico di IOVA , presenterà i risultati preliminari della prima indagine epidemiologica sull’artrosi del cane, condotta in Italia tra settembre e novembre 2001. Si tratta di dati molto significativi, frutto dell’elaborazione statistica di ben 2141 schede di rilevamento, provenienti da 23 ambulatori veterinari, uniformemente distribuiti su tutto il territorio nazionale, e chiamati a funzionare da CRD [NdR: Centro di raccolta dati], tramite la compilazione di una scheda per ognuno dei primi 100 animali malati ad essi riferiti. Non solo, ma grazie all’impostazione stessa della scheda rilevamento dati – un algoritmo diagnostico con una serie di tappe procedurali a progressiva eliminazione – oltre ai dati di prevalenza, saranno presentate, per i casi di artropatia, anche informazioni di natura clinica e radiografica. Da sottolineare che la significatività dei risultati sarà ancor di più avvalorata dal fatto che la diagnosi conclusiva di artrosi è stata fatta da un panel di esperti ortopedici, a garanzia della validità e dell’uniformità dei criteri diagnostici adottati.
Si può consultare il programma del congresso nel sito http://www.voorjaarsdagen.org/