Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

Mastociti: non solo allergia

Da sempre coinvolto nelle reazioni di natura allergica, ora il mastocita riveste un ruolo di primo piano in tanti altri processi patobiologici di vitale importanza, come la riparazione tissutale, la risposta immunitaria sia naturale che acquisita, l’autoimmunità e, più in generale, l’omeostasi distrettuale. A spiegare dettagliatamente questa affermazione sono due interessanti review, pubblicate rispettivamente alla fine del 2003 ed all’inizio del 2004.
Mastociti: non solo allergia

“I mastociti sono cellule residenti altamente granulate, ubiquitariamente distribuite in tutti i tessuti di interfaccia (cute e mucose) dell’organismo, da tempo riconosciute come elementi chiave nelle reazioni allergiche”. Da qui partono le due review citate per analizzare i ruoli “extra-allergici” dei mastociti.La prima – pubblicata nella sezione “Cells in focus” di The International Journal of Biochemistry & Cell Biology – porta il nome del valente gruppo di ricercatori del Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Gerusalemme, coordinato da Francesca Levi-Schaffer. “Ormai non ci sono più dubbi – si legge nell’articolo – sul ruolo meno “classico” svolto dai mastociti in processi fisiopatologici essenziali, come l’immunità acquisita, il rimodellamento tissutale, la fibrosi, l’angiogenesi, l’autoimmunità.” E questo, grazie alla straordinaria proprietà della degranulazione: quel particolare meccanismo tramite cui il mastocita attivato rilascia in ambiente extracellulare un’enorme quantità di mediatori (es. citochine, fattori di crescita, neurotrofine) che, entro un valore soglia, coordinano risposte di natura omeostatica e riparativa e che, quando rilasciati in eccesso, avviano ed amplificano le più disparate reazioni patologiche tissutali.
A conferma dello sfaccettato profilo biologico dei mastociti, una seconda review tutta italiana. A firmarla è, infatti, un gruppo di anatomisti del Dipartimento di Ricerche Mediche e Morfologiche dell’Università di Udine. “ Sono ormai molti i filoni di ricerca – si legge nell’articolo pubblicato su “Histology and Histopathology” – che individuano i mastociti non solo come effettori strategici nelle allergie, ma come cellule pluripotenti che entrano a tutto campo nella genesi delle reazioni di difesa contro batteri, parassiti e virus, nelle risposte immunitarie naturali ed acquisite e nella riparazione dei tessuti.”
Pare, dunque, non ci siano più dubbi. “Grazie a queste conoscenze – afferma la stessa Levi-Schaffer – nuove frontiere si vanno via via aprendo, non solo in termini di fisiopatologia dei mastociti, ma, soprattutto, di nuovi approcci che, passando attraverso il controllo della funzionalità mastocitaria, siano efficaci in tutti quei processi patologici che da queste cellule dipendono.”