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Ortopedia al CVM

Con il Patrocinio degli Ordini dei Medici Veterinari di Milano, Como, Lecco e Sondrio e la collaborazione di Innovet, il CVM (Circolo Veterinario Milanese) ha organizzato domenica 28 novembre 2004, presso il Novotel Milano Nord, un incontro di aggiornamento sulla diagnosi radiografica in Ortopedia. Un radiologo e due noti ortopedici hanno fornito un esaustivo quadro d’insieme dell’argomento, partendo dai principi generali necessari alla corretta esecuzione ed interpretazione di una radiografia, alla dettagliata descrizione dell’indagine applicata ai diversi distretti articolari.
Ortopedia al CVM

Da sempre, il marchio “CVM” – ovverossia quell’associazione di medici veterinari liberi professionisti di Milano e provincia, nata nel 2000 con il preciso scopo di “favorire l’educazione permanente dei suoi membri e la loro qualificazione professionale” – è garanzia di serietà e di aggiornamento professionale ad alto livello. Nemmeno questa volta le aspettative sono state deluse. La giornata di Ortopedia, intitolata “La diagnosi radiografica”, si è, infatti, rivelata importante occasione di confronto ed aggiornamento su una delle metodiche – l’indagine radiografica, appunto – più importanti nel settore della diagnostica ortopedica veterinaria. Tre i relatori coinvolti nell’iniziativa: Mauro Digiancamillo, radiologo dell’Università di Milano; Massimo Petazzoni, libero professionista di Milano e, da tempo, impegnato nel settore dell’Ortopedia Veterinaria; Alessandro Piras, attuale presidente della SIMESC (Società Italiana di Medicina Sportiva del cane). Petazzoni, in particolare, ha spiegato lo studio radiografico per la diagnosi di svariate artropatie: dalle patologie della spalla, alle displasie di anca, ginocchio e gomito, alle rotture legamentose.
Dal canto suo, Piras ha trattato l’indagine radiografica applicata alle estremità distali degli arti anteriore e posteriore e, con Petazzoni, ha presentato una ricca carrellata di diagnosi radiografiche di fratture, sia nel cane che nel gatto. Digiancamillo ha, infine, tracciato una visione d’insieme delle tecniche radiografiche, con la descrizione dei mezzi di contenimento, del posizionamento del paziente e di tutti i trucchi e/o suggerimenti da adottare nell’interpretazione delle diverse proiezioni.
La giornata è stata completata da una “finestra terapeutica” sull’artrosi del cane. Alda Miolo del CeDIS di Innovet ha, infatti, presentato il trattamento medico combinato per questa malattia, oggi considerata la via finale comune dell’enorme ventaglio di artropatie a carico dei diversi distretti articolari di questo animale. “La carta vincente per l’artrosi – ha spiegato la relatrice – è la sapiente combinazione di più interventi, farmacologici e non, capaci – se adattati al tipo di paziente e, soprattutto, al quadro clinico dell’artropatia in atto – di controllarne simultaneamente cause, meccanismi e sintomi.” Da qui, la Miolo è partita per un breve, ma denso excursus sui più efficaci approcci non farmacologici (controllo del peso e dell’attività fisica, fisiocinesiterapia) e farmacologici, concentrandosi, in particolar modo, sui “farmaci di fondo” per l’artrosi: l’insieme, cioè, di condroprotettori e sostanze adiuvanti (es. quercetina) in grado di contrastare i meccanismi dell’artrosi e, per questo, ripristinare la struttura articolare, rallentare la progressione artrosica, alla fine, agire anche da sintomatici “a lungo termine”.

Programma della giornatahttp://www.ordinevet.mi.it/Download/CVM%20Giornata%20di%20or…