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Senilife® su JAAHA

Il comportamentalista canadese Gary Landsberg pubblica nel fascicolo di novembre/dicembre 2006 di JAAHA (Journal of the American Animal Hospital Association) un interessante articolo di taglio pratico sulla disfunzione cognitiva di cani e gatti anziani. Tra le opzioni terapeutiche, figura in primo piano Senilife®. Landsberg si sofferma ampiamente sulle sostanze ad effetto neuroprotettivo in esso contenute, e cita anche gli studi – clinici e sperimentali – che ne hanno recentemente comprovato l’efficacia nella prevenzione e nella cura dei disordini cognitivi e mnemonici del cane anziano.
Senilife® su JAAHA

“La sindrome della disfunzione cognitiva è un disordine neurodegenerativo che affligge cani e gatti anziani e che, accanto al graduale declino delle capacità cognitive e mnemoniche, annovera tutta una serie di alterazioni cerebrali che il piccolo animale condivide in parte con le neurodegenerazioni senili dell’uomo: modifiche strutturali, accumulo di proteina beta-amiloide, stress ossidativo, alterazioni a carico dei diversi sistemi neurotrasmettitoriali.”
Inizia così, nella sezione “Pearls of Veterinary Practice” di JAAHA, l’articolo di Gary Landsberg sulla disfunzione cognitiva: “una malattia – prosegue – che tradizionalmente si diagnostica in cani di età superiore agli 11 anni, ma le cui precoci avvisaglie possono evidenziarsi con opportuni test neuropsicologici standardizzati fin dai 6-8 anni di età.”
Il noto comportamentalista si concentra, poi, sulle opzioni terapeutiche più promettenti. “Tra gli approcci non farmacologici – scrive – oggi abbiamo a disposizione, oltre alla dieta e all’arricchimento ambientale, numerose sostanze che, in opportuna e sinergica combinazione, hanno le potenzialità per rallentare la progressione o migliorare i segni clinici associati all’invecchiamento cerebrale…In Italia, in particolare, è disponibile un nutraceutico ad effetto neuroprotettivo a base di fosfatidilserina – Senilife®, appunto – che ha già ottenuto importanti conferme cliniche e sperimentali di efficacia.” Landsberg dedica ampio spazio agli “ingredienti” di Senilife®. La fosfatidilserina (PS), innanzitutto: “un naturale costituente delle membrane neuronali, essenziale per ripristinare e/o mantenere tutti quei processi di trasduzione dei segnali nervosi che possono essere gravemente compromessi dall’invecchiamento cerebrale”. L’estratto di Ginkgo biloba, poi. “La sua efficacia neuroprotettiva – scrive Landsberg – dipende non solo dalle sue importanti proprietà antiossidanti e vasoregolatrici, ma anche da una sinergia d’azione con la PS.”
Validazione d’uso, dunque, definitiva per Senilife®, chiaramente indicato da Landsberg tra gli interventi che il “practitioner” può adottare in opportuna combinazione, al fine di prevenire e/o curare con successo i deficit cognitivi dei pet anziani.