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Artrosi dell’uomo: il trattamento è combinato

Le più importanti società italiane di Reumatologia concordano con le raccomandazioni EULAR (“The European League against Rheumatism”) per il trattamento dell’artrosi dell’anca: combinazione personalizzata di interventi farmacologici e non, FANS a bassi dosaggi e per breve tempo, condroprotettori, efficaci e sicuri a lungo termine.
Artrosi dell’uomo: il trattamento è combinato

Dopo le raccomandazioni per il ginocchio, l’EULAR si dedica all’artrosi (OA) dell’anca, elaborando, nel 2005[NdR: Ann Rheum Dis, 2005; 64(5): 669-681], le regole di corretta gestione ed auspicando che tali raccomandazioni siano accettate, condivise e diffuse nella maggior parte dei paesi europei. La completa adesione delle più importanti società italiane di Reumatologia, Fisiatria, Ortopedia e Medicina Generale ai dettami EULAR viene ora pubblicata su “Reumatismo”, rivista ufficiale della SIR (Società Italiana di Reumatologia).
“La consensus italiana – si legge – ha registrato un generale accordo sui dieci punti delle raccomandazioni EULAR…A cominciare dai primi due: il trattamento ottimale dell’OA dell’anca richiede una combinazione di trattamenti farmacologici e non…da personalizzarsi in base alla valutazione dei fattori di rischio, ai livelli di intensità del dolore e del grado di disabilità, alla localizzazione ed al grado del danno strutturale.”
Attenzione particolare alle modalità d’uso dei FANS, con un invito degli esperti ad attenersi alle indicazioni dettate dall’EULAR: “utilizzo limitato alle dosi minori efficaci e per il più breve tempo possibile.”
Condroprotettori, infine. La Consensus parla di “SySADOA” (“Symptomatic Slow-Acting Drugs for Osteoarthritis) e vi include glucosamina e condroitin solfato, da utilizzare per l’”efficacia sintomatica a lungo termine, associata alla buona tollerabilità e ai possibili effetti strutturali”.
Con i dovuti adattamenti, i risultati della Consensus si rivelano utili anche per l’artrosi del piccolo animale, in cui numerose evidenze hanno già supportato la validità di un approccio individualizzato di combinazione.

Punzi L, Doherty M, Zhang W, Cimmino MA, Carrabba M, Frizziero L, Grassi W, Lapadula G et al, 2006, Consensus italiana sulle raccomandazioni EULAR 2005 per il trattamento dell’artrosi dell’anca, Reumatismo, 58(4): 301-309
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