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Palmidrol su The Veterinary Journal

Esce nel fascicolo di gennaio 2007 di “The Veterinary Journal” la review sulla palmitoiletanolamide (PEA), anche nota come Palmidrol. Un affascinante viaggio tra i sofisticati meccanismi di azione di questa aliamide e le importanti potenzialità applicative in Medicina Veterinaria nel controllo di flogosi, prurito e dolore.
Palmidrol su The Veterinary Journal

Giovanni Re e Raffaella Barbero della Sezione di Tossicologia e Farmacologia Veterinaria del Dipartimento di Patologia Animale dell’Università di Torino, Vincenzo di Marzo dell’”Endocannabinoid Research Group” del CNR di Pozzuoli (Napoli) ed Alda Miolo del CeDIS di Innovet sono gli autori di questa review sulla PEA, già disponibile on line da dicembre 2005 ed ora definitivamente pubblicata nel fascicolo di gennaio 2007 di “The Veterinary Journal”.
Ciò che emerge è lo straordinario profilo biologico di questa aliamide che – attraverso complessi meccanismi d’azione, primo tra tutti la capacità di agire da antagonista locale dell’eccesso di degranulazione mastocitaria (meccanismo ALIA) – esercita importanti proprietà antiflogistiche, antipruritogene ed antinocicettive.
La review passa in rassegna le numerose evidenze cliniche e sperimentali sulla PEA, che ne avvalorano le interessanti potenzialità applicative nelle malattie a componente infiammatoria, pruritogena ed algica dell’animale da compagnia. “La massa di studi oggi disponibili – si legge in conclusione di articolo – apre sicuramente la strada all’utilizzo clinico di quelle molecole – le aliamidi – di cui è capostipite la PEA…I loro effetti antinfiammatori ed antinocicettivi, l’azione locale priva di effetti collaterali sistemici, la protezione naturale dal danno, l’effetto mirato sui mastociti, sono tutti motivi per considerarle tra le possibili opzioni in grado di controllare infiammazione, prurito e dolore che caratterizzano molte patologie dell’animale da compagnia: da quelle di pertinenza dermatologica, a quelle a localizzazione osteoarticolare (es. artrosi) o odontostomatologica (es. parodontopatie).”