Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

Polifenoli per il cervello che invecchia

Il resveratrolo è uno dei polifenoli naturali a più spiccata attività neuroprotettiva, utile a contrastare l’invecchiamento cerebrale e le malattie neurodegenerative ad esso correlate.
Polifenoli per il cervello che invecchia

Il presupposto da cui partono i biochimici dell’Università di Tor Vergata (Roma), autori di questo lavoro pubblicato su “Neurochemical Research”, è che il cervello sia l’organo in assoluto più esposto allo “stress ossidativo”: vuoi per l’accumulo di radicali liberi, tipico dell’avanzare dell’età, vuoi per l’intrinseca fragilità delle sue difese antiossidanti. Il risultato è che da questo alterato ambiente ossidativo derivano pesanti danni neurodegenerativi, chiamati in causa nella genesi di molte malattie legate all’invecchiamento del cervello, malattia di Alzheimer in primis.
Esiste un gruppo di polifenoli, eterogenei per struttura chimica e meccanismo d’azione, ma tutti di origine naturale, che, oggi si sa, possiedono importanti proprietà antiossidanti e, dunque, neuroprotettive. Tra questi, gli autori danno particolare risalto al resveratrolo.
Oltre ad essere in grado di attraversare la barriera emato-cerebrale, questo polifenolo estratto dall’uva gode, infatti, di spiccate proprietà neuroprotettive: promuove la degradazione della beta-amiloide e, così facendo, protegge i neuroni dalla tossicità di questa proteina; ha una spiccata azione anti-ossidante; blocca gli enzimi scatenanti la neuroinfiammazione, che nel cervello dell’anziano accompagna abitualmente lo stress ossidativo
Tutte attività che fanno del resveratrolo una vera e propria molecola “anti-aging”, preposta com’è a contrastare il substrato di neurodegenerazione, che determina forme clinicamente differenziate di demenza senile, sia nell’uomo che nel piccolo animale.