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Senilife® Gala Dinner

Questo il titolo della serata “gastronomico-culturale” sull’invecchiamento cerebrale del cane e del gatto, organizzata da Innovet a Venezia, sabato 21 giugno 2008. Ospite d’onore: il comportamentalista canadese Gary Landsberg.
Senilife® Gala Dinner

Una quindicina di noti comportamentalisti italiani si sono ritrovati al prestigioso hotel “Monaco & Gran Canal” per discutere di invecchiamento cerebrale dell’animale da compagnia con uno dei più famosi esperti di comportamento animale: il canadese Gary Landsberg. Una formula – quella della cena di gala a tema – che, se consolidata nei congressi d’oltreoceano, in Italia ha ancora il sapore della novità. Innovet ha scelto questa formula innovativa per trattare un tema, altrettanto attuale e moderno, com’è l’invecchiamento cerebrale dell’animale da compagnia, e per festeggiare i primi 5 anni di Senilife® in Italia, ed il suo recente lancio sul mercato estero, dopo l’accordo raggiunto con la multinazionale francese Ceva.
Ospite d’onore il comportamentalista canadese Gary Lansberg, che ha allertato sui segni precoci di invecchiamento cerebrale (es. disorientamento, alterazione del ciclo sonno/veglia): da non considerare inevitabili conseguenze dell’avanzare dell’età, quanto piuttosto veri e propri campanelli d’allarme, verso cui sensibilizzare il proprietario e monitorare con specifici programmi di prevenzione e cura. Landsberg ha parlato di griglie di valutazione dell’animale anziano, e di questionari da somministrare al proprietario. Tutti strumenti mirati alla diagnosi precoce di quei disordini cognitivi, comportamentali ed emozionali, che, quando presenti in fase avanzata, possono compromettere in modo davvero drammatico l’invecchiamento cerebrale di successo del piccolo animale. Landsberg ha, poi, elencato tutti gli approcci oggi possibili, da utilizzare e combinare tra loro, per prevenire l’invecchiamento cerebrale patologico ed i disturbi ad esso associati: dalle terapie comportamentali; a quelle farmacologiche; a quelle nutraceutiche, privilegiando quei prodotti che si basano su dati certi ed altrettanto rigorose e referate pubblicazioni scientifiche. A questo proposito, il comportamentalista canadese ha illustrato gli studi su Senilife®, presentando in particolare i dati, appena pubblicati su “Canadian Veterinary Journal”, dei laboratori “CanCog” di Toronto, uno dei centri di eccellenza della ricerca sull’invecchiamento cerebrale del cane. Lo studio ha dimostrato che in Beagle anziani il nutraceutico neuroprotettore migliora la memoria a breve termine, valutata in base ad un test mnemonico oggettivo, e che l’effetto perdura anche dopo la sospensione.
A seguire, i comportamentalisti Raimondo Colangeli, Lorenzo Golini, e Gaspare Petrantoni hanno presentato casi clinici di cani anziani affetti da sindrome confusionale o da depressione da involuzione. Tutti soggetti in cui il planning terapeutico combinato prevedeva anche la somministrazione di Senilife® che, in base ai risultati ottenuti, si dimostrava un valido ausilio nella gestione pratica del caso. Tommaso Furlanello, infine, ha illustrato le potenzialità diagnostiche di un’innovativa TC, attualmente usata per l’identificazione di modifiche morfologiche del cervello anziano.
L’esperimento “Senilife® Gala Dinner” è sicuramente riuscito. Dal connubio tra piacevole convivialità ed approfondimento scientifico è nata la consapevolezza che l’animale anziano e, in particolare, il suo cervello, vanno monitorati e curati: con costanza, attenzione ed approcci adattati all’avanzare dell’età.