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A cena con … Restomyl®

Nella storica cornice di Palazzo Trecchi, una serata “gastronomico-culturale” con cui Innovet ha presentato Restomyl® supplemento agli Odontostomatologi veterinari italiani.
A cena con … Restomyl®

Una quindicina di noti odontostomatologi veterinari si sono ritrovati a Cremona(*), per assistere alla presentazione in anteprima di Restomyl® supplemento: ultimo nato in casa Innovet, come supplemento naturale, in grado di migliorare l’alito, controllando placca e tartaro.
Una formula – quella della cena di gala a tema – che Innovet aveva già sperimentato lo scorso anno con Senilife® a Venezia, e che ha riproposto a Cremona, sempre con l’obiettivo di chiamare a raccolta gli “opinion leader” di un determinato settore, stimolando la discussione su temi di specifico interesse e sulle novità targate Innovet.
Questa volta, il centro d’interesse è stato Restomyl® supplemento. Uno strumento – hanno spiegato i responsabili di Innovet – che non vuole essere alternativo a nessun metodo di prevenzione della malattia parodontale, di cui l’alitosi rappresenta il segno clinico più comune e più facilmente rilevabile. È solo un metodo, semplice e naturale, che Innovet propone con l’obiettivo di aiutare il proprietario nell’impegnativo compito dell’igiene orale domiciliare, e di coadiuvarlo in quella prevenzione che, per essere efficace, non deve arrecare disturbo all’animale, ma anche non essere particolarmente impegnativa per chi la esegue.
Sono anche state illustrate le caratteristiche di Restomyl® supplemento: dalla composizione totalmente naturale, contenendo al 100% un’alga bruna (Ascophyllum nodosum), capace di concentrarsi per via sistemica nella saliva; ai meccanismi d’azione di questa alga, in grado di inibire l’adesione e la crescita dei batteri, e limitare la deposizione del tartaro, tramite un’azione tampone sul pH salivare; agli studi clinici che ne hanno dimostrato efficacia, sicurezza d’utilizzo ed appetibilità.
Dal connubio tra convivialità, buona tavola ed approfondimento scientifico è uscita rafforzata la consapevolezza dell’importanza della salute del cavo orale nel piccolo animale che, da oggi, può contare su uno strumento in più.