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Cistite felina allo BSAVA

È lo stress uno dei fattori maggiormente implicati nella cistite idiopatica del gatto. Ne ha parlato Danielle Gunn-Moore allo BSAVA 2009.
Cistite felina allo BSAVA

Tra le FLUTD (Feline Lower Urinary Tract Disease), che più frequentemente affliggono i felini delle nostre case, c’è sicuramente la cistite idiopatica o interstiziale (FIC): una malattia ad eziologia multifattoriale, che colpisce preferenzialmente i gatti predisposti e, per giunta, collocati in ambienti che ne favoriscono la comparsa.
Così, al meeting annuale della BSAVA (British Small Animal Veterinary Association, Burmingham, 2-5 aprile 2009), Danielle Gunn-Moore e Rachel Casey hanno iniziato a spiegare la FIC, inquadrando i tipici danni all’epitelio vescicale come il risultato finale di un’alterata risposta neuro-endocrina allo stress. Una risposta, hanno spiegato, che varia a seconda del tipo e dell’intensità dell’evento stressogeno, e che è influenzata da molteplici variabili: genetiche, di sviluppo ed esperienziali. I gatti suscettibili alla FIC hanno un profilo di risposta cronica allo stress, simile cioè a quello di soggetti esposti a situazioni avverse prolungate, inaspettate ed incontrollate. I conseguenti squilibri al sistema dell’asse ipotalamo-ipofisario si ripercuotono, poi, a livello periferico, con aumento delle fibre nervose e dei recettori per il dolore, rilascio di neuromediatori (sostanza P, NGF) ad attività pro-infiammatoria ed algogena, iper-degranulazione dei mastociti vescicali, alterazione dello strato di GAG (glicosaminoglicani) che riveste l’urotelio.
Gunn-Moore e Casey si sono infine concentrate sui protocolli di terapia combinata per la FIC. Ridurre lo stress, innanzitutto, con opportuni accorgimenti ambientali; ma anche indurre la formazione di un’urina diluita, stimolando il gatto ad assumere più liquidi; trattare lo spasmo uretrale per controllare il rischio di ostruzione; somministrare analgesici ed antinfiammatori; ripristinare il difettoso strato uroteliale dei GAG con sostanze (glucosamina) verso cui il gatto si dimostra particolarmente responsivo. E, ci permettiamo di aggiungere, controllare il rilascio di mediatori direttamente coinvolti nella genesi degli invalidanti segni clinici di cistite con molecole (aliamidi), efficaci nel modulare l’iper-degranulazione dei mastociti vescicali.