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Allergia veterinaria: stato dell’arte

Fresco di stampa un libro di allergologia veterinaria, curato da un pool di esperti internazionali. Anche la PEA (palmitoiletanolamide) tra le terapie innovative per l’allergia del gatto.
Allergia veterinaria: stato dell’arte

Negli ultimi 30 anni le conoscenze sulle malattie allergiche di cani, gatti, cavalli ed animali esotici hanno fatto passi da gigante. Si sono definite nuove entità cliniche. Si sono individuati più meccanismi d’azione, capaci di interagire tra loro e scatenare la risposta ipersensibile della cute. Sono infine comparse terapie sempre più efficaci sul sintomo (prurito), ma soprattutto sui meccanismi che lo scatenano e lo fanno perdurare nel tempo. “Veterinary Allergy”, pubblicato dal colosso editoriale Wiley Blackwell e coordinato da noti esponenti internazionali della Dermatologia veterinaria, come Chiara Noli (Italia), Aiden Foster (UK) e Wayne Rosenkrantz (USA), risponde proprio a questa esigenza: tracciare lo stato dell’arte nel settore delle allergie di grandi e piccoli animali, dando veste sistematica a tutte le conoscenze più attuali sulla clinica e terapia di dermatiti atopiche, allergie da alimenti, punture d’insetti e morsi di pulce, allergie da contatto e iper-reattività gastro-intestinali e respiratorie (es. asma felina). Suddiviso in quattro parti, dedicate rispettivamente a cani, gatti, cavalli e altre specie domestiche (dai polli, agli uccelli, ai pet non convenzionali), il libro è affidato ad un pool di 55 dermatologi di eccellenza, ognuno dei quali approfondisce un argomento specifico. Tra gli italiani, Chiara Noli, coordinatore editoriale della sezione dedicata alla dermatite atopica canina; e Paola Gianella, autrice del capitolo dedicato alle reazioni avverse al cibo. Luci puntate, nei capitoli dedicati all’immunopatogenesi delle allergie, sulle alterazioni della barriera cutanea e sull’iper-reattività dei mastociti che, specie nelle condizioni atopiche, viene annoverata tra i meccanismi chiave sia dell’imbalance immunitario che dei deficit di barriera. Tra le terapie sintomatiche per le allergie feline trova spazio anche la PEA (citata nella denominazione comune internazionale di Palmidrol), lipide endogeno ad azione pleiotropica che, somministrato per via orale, ha dimostrato di ridurre significativamente prurito e lesioni in gatti affetti da dermatite eosinofilica (placca e granuloma) su base allergica.

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