PEA-um nel cane atopico: primo studio multicentrico SkinAlia®

SkinAlia® è un progetto di ricerca attivato da Innovet nel 2012 con lo scopo di indagare e confermare l’efficacia delle aliamidi nello specifico settore della dermatologia veterinaria. Un progetto che può contare su un ventennio di intense ricerche, iniziate con la scoperta del meccanismo ALIA (Autacoid Local Injury Antagonism) da parte del compianto premio Nobel Rita Levi Montalcini, e approdate ai giorni nostri alla piena caratterizzazione funzionale delle aliamidi, PEA (palmitoiletanolamide) in testa: lipide endogeno bioattivo, afferente alla classe degli endocannabinoidi, prodotto “al bisogno” dai tessuti animali (cute compresa), e capace, quando somministrato per via esogena, di potenziare i naturali meccanismi di regolazione dell’infiammazione, del prurito e del dolore.
Dal 2013 il progetto di ricerca dermatologica Innovet può contare anche su “SkinAlia® Clinical Research Group” (SCRG): una task force di 39 veterinari italiani esperti di dermatologia (tra cui tutti i diplomati ECVD che lavorano in Italia), uniti dal comune obiettivo di applicare alla clinica dermatologica dell’animale da compagnia le evidenze sulle aliamidi provenienti dalla ricerca sperimentale e pre-clinica.
Il primo risultato del gruppo di esperti non si fa attendere molto. Nell’arco di 11 mesi, la task force italiana arruola infatti 160 cani con diagnosi di dermatite atopica, e valuta, con scale scientificamente comprovate, l’effetto della forma ultra-micronizzata di PEA sul prurito, sulle lesioni dermatologiche e sulla qualità della vita (QoL) di questi cani. Chiara Noli, coordinatore scientifico dello studio multicentrico, presenta infine pochi giorni fa a Verona (Foto) i primi promettenti risultati che, a breve, saranno oggetto di comunicazione ai progressi congressi nazionali e internazionali del settore, nonché inviati a riviste referate per la relativa pubblicazione.
Lo studio multicentrico SkinAlia® è particolarmente innovativo perché per la prima volta vengono contemporaneamente valutati gli effetti su prurito, lesioni dermatologiche e QoL di una sostanza, la PEA, che esercita i suoi effetti anti-allergici con un meccanismo del tutto fisiologico. Ma lo studio rappresenta anche in assoluto il più vasto progetto di ricerca in dermatologia veterinaria mai portato a termine nel nostro Paese.

Effetti della somministrazione orale di PEA-um® in cani affetti da dermatite atopica non stagionale. Riunione di fine studio, Verona, Villa Quaranta Park Hotel, 15 marzo 2014