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Il dolore animale: se lo conosci lo controlli.

Parte una campagna INNOVET che stimola i veterinari a capire cosa c’è dietro il dolore di cani e gatti e a pensare ai rimedi più giusti per controllarlo.
Il dolore animale: se lo conosci lo controlli.

Da settembre Innovet lancia “Il dolore non è tutto uguale”: una campagna di comunicazione rivolta ai medici veterinari di base, per aumentare la conoscenza dei tanti tipi di dolore di cui possono soffrire i cani e i gatti delle nostre case e affinare gli strumenti adatti a riconoscerli e trattarli.

Patrocinata da ALGOVET (gruppo di studio sul dolore animale) e IVAPM (International Veterinary Academy of Pain Management), la campagna ha come obiettivo primario quello di rendere sempre più vasta e condivisa la conoscenza dei vari aspetti del dolore nell’animale.

 

Prima iniziativa della campagna è una locandina adesiva destinata agli ambulatori veterinari per sensibilizzare i professionisti sulle due forme di dolore che accompagnano (molto spesso simultaneamente) moltissime patologie (dall’artrosi alla cistite, alla colite) che colpiscono gli animali da compagnia: il dolore infiammatorio e il dolore neuropatico.

 

È una conquista recente della medicina veterinaria considerare cani e gatti capaci di vivere il dolore come esperienza complessa, sia sensoriale che emotiva. Caratterizzata, cioè, dall’attivazione di quelle vie nervose, cosiddette nocicettive, deputate alla trasmissione ed elaborazione dei segnali dolorosi. Ma anche situazione emotivamente spiacevole, in grado di avere un forte impatto sul benessere e la qualità della loro vita.

Questa nuova consapevolezza è andata di pari passo con l’esponenziale incremento delle conoscenze sui tanti tipi e tanti meccanismi di dolore, che cani e gatti condividono con noi umani. Non solo il dolore infiammatorio (normale campanello d’allarme che si attiva quando un tessuto si infiamma), ma anche il dolore neuropatico: una vera e propria malattia del sistema nervoso, in cui è la stessa via di trasmissione del dolore a soffrire per un danno o una disfunzione alle proprie strutture causando un cortocircuito (tecnicamente conosciuto come “sensitizzazione”) che stravolge la corretta funzione nocicettiva.

 

Conoscere i differenti aspetti del dolore non può dunque che contribuire al migliore e più ampio utilizzo di tutti gli strumenti oggi disponibili per aumentare il benessere e la qualità della vita degli animali da compagnia che stanno soffrendo.

 

Scarica la locandina della campagna.