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Un’indagine italiana sul dolore ortopedico del cane

Un’indagine pubblicata sulla rivista Veterinaria rivela l’interesse dei veterinari italiani nei confronti della gestione del dolore ortopedico del cane.
Un’indagine italiana sul dolore ortopedico del cane

Qual è l’atteggiamento e l’impegno dei veterinari italiani nei confronti della gestione clinica e terapeutica del dolore che affligge le articolazioni del cane? A questa importante domanda risponde per la prima volta un’indagine a questionario condotta tra medici veterinari interessati all’ortopedia veterinaria e appena pubblicata su “Veterinaria”.

 

L’analisi delle risposte a scelta multipla del questionario rivela dati interessanti per quanto riguarda sia la valutazione che il trattamento del dolore ortopedico del cane.

 

In merito alla valutazione, l’artrosi viene indicata come la causa numero uno del dolore ortopedico, seguita da traumi, patologie dei dischi intervertebrali, neoplasie e lesioni dei tessuti molli.

 

Alla domanda “Come riconosce il dolore ortopedico?la maggior parte dei veterinari rispondenti dichiara di affidarsi ai classici indicatori usati in clinica ortopedica per la diagnosi di zoppia: anomalie di andatura, variazioni di postura e risposte (vocalizzazione) alle manovre di ispezione/palpazione. “Solo l’8% dei veterinari – si legge nell’articolo che porta la firma del noto ortopedico Aldo Vezzoni – si limita però ad un unico parametro di valutazione… il resto del campione usa una combinazione più o meno articolata di indicatori, fisiologici e funzionali, anche associati alle risposte comportamentali del cane al dolore cronico.”

 

Ancora poco conosciute invece lescale del dolore”, a significare che “esiste notevole spazio di miglioramento per diffondere l’uso di strumenti che consentano un riconoscimento più oggettivo e, dunque, una gestione più efficace e tempestiva del dolore ortopedico.”

 

In merito al trattamento, “la maggior parte dei professionisti intervistati ritiene che il motivo principale per occuparsene sia quello di dare sollievo all’animale.”

 

Tra gli orientamenti terapeutici, prevale infine l’approccio multimodale al dolore, vale a dire l’associazione di sostanze diverse, “capaci di controllare l’intensità del sintomo, ma soprattutto di agire in maniera differenziata e concomitante sui tanti meccanismi patogenetici del dolore.”

  

Vezzoni A, Miolo A. Il dolore ortopedico del cane: indagine tra i medici veterinari italiani. Veterinaria 2015; 29(6): 1-9