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Uso della PEA-um nel criceto con calcoli vescicali

Un caso clinico dimostra l’utilità della PEA-um (palmitoiletanolamide ultra-micronizzata) per la diminuzione delle ricorrenze di calcolosi del criceto.
Uso della PEA-um nel criceto con calcoli vescicali

Viene recensito dalle banche dati biomediche internazionali un “caso clinico” di Open Veterinary Journal, che dimostra l’utilità di Urys® nel ridurre la ricorrenza di calcolosi in un criceto siriano (o dorato).

 

A pubblicare il dato è un gruppo di italiani che prende in cura un criceto di circa un anno, portato a visita per letargia ed ematuria.

 

Gli accertamenti strumentali (Rx e ultrasonografia) confermano la presenza di un calcolo vescicale (3×3 mm), che viene rimosso chirurgicamente.

 

Viene quindi proposto al proprietario di proseguire con cure domiciliari basate sul controllo della dieta e sulla somministrazione di un supplemento “a base di PEA-um ed altre sostanze naturali (Urys®), con l’obiettivo di “potenziare i fisiologici meccanismi di riequilibrio del distretto urinario e proteggerlo da infiammazione e danno ossidativo”.

 

Molto buoni i risultati rilevati al controllo un anno dopo. Non si è verificata nessuna ricorrenza! concludono gli autori: “Considerato il risultato positivo e le proprietà benefiche ottenute con la somministrazione combinata di PEA-um, glucosamina ed esperidina, ci sentiamo di raccomandare questi elementi nutrizionali nel criceto, al fine di ridurre la ricorrenza della calcolosi dopo trattamento chirurgico.”

 

 

Petrini D, Di Giuseppe M, Deli G, De Caro Carella C. Cystolithiasis in a Syrian hamster: a different outcome. Open Vet J. 2016;6(2):135-8