Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

10 consigli per non rischiare con i FANS

Dai generalisti veterinari americani dieci consigli per usare i FANS (antinfiammatori non steroidei) con il minor rischio possibile e il massimo beneficio terapeutico.
10 consigli per non rischiare con i FANS

I FANS sono oggi i farmaci più comunemente prescritti per il dolore di cani e gatti. Se usati in occasione di procedure chirurgiche, possono ridurre il rischio di complicazioni derivanti da dolore ed infiammazione protratti nel tempo. Se somministrati in situazioni croniche (es. artrosi), possono spesso aiutare i cani a recuperare le loro normali attività motorie.” 

 

Inizia così la segnalazione di VetStreet, il più noto portale americano dedicato alla salute e al benessere degli animali da compagnia, che, a dispetto dei vantaggi dei FANS, allerta sull’alto rischio di effetti avversi dei più comuni antidolorifici, specie in conseguenza di usi eccessivi o decisamente sbagliati.

 

Nascono così le dieci strategie di buon senso, con cui i medici veterinari americani allertano i loro clienti/proprietari a proteggere al massimo gli amici a quattro zampe da sgraditi effetti collaterali e reazioni avverse, a volte letali.

 

  1. Prima di utilizzare un FANS, consultare sempre il proprio veterinario.
  2. Eseguire un controllo sanitario preventivo, basato su un esame fisico generale e una valutazione emato-chimica e urinaria completa.
  3. Tenere conto di terapie concomitanti, la cui efficacia può anche essere ridotta dalla combinazione con il FANS.
  4. Seguire scrupolosamente la prescrizione del veterinario, senza decidere autonomamente un incremento del dosaggio o del tempo di somministrazione.
  5. Tenere il proprio animale correttamente idratato, valutando ad esempio lo stato di idratazione facendo semplicemente scorrere un dito sulle sue gengive.
  6. Monitorare i possibili “campanelli d’allarme” di una reazione avversa, dalla perdita di appetito, al vomito, alla diarrea, alla letargia, ai segni cutanei ed oculari.
  7. Evitare la somministrazione di FANS ad altri animali. I gatti, ad esempio, sono molto più sensibili dei cani ai FANS, e cani conviventi possono avere una situazione medica diversa, che non consente l’utilizzo di quel determinato antidolorifico.
  8. Tenere i farmaci in posti sicuri, non raggiungibili cioè da cani e gatti.
  9. Eseguire controlli periodici, specie in caso di prescrizioni a lungo termine.
  10. Verificare l’efficacia dell’azione antalgica. Se il FANS non fornisce il sollievo desiderato, vale rivolgersi prontamente al medico veterinario e rivalutare la situazione del proprio amico a quattro zampe.

 

Noi di Innovet ci permettiamo di aggiungere un’ultima strategia: quella cioè di abbinare al classico FANS soluzioni innovative capaci di riequilibrare “secondo Natura” il dolore dei nostri animali da compagnia e migliorarne la qualità di vita.

 

Fuller M. A common sense approach to NSAIDs and your pet’s pain management. VetStreet, 11 April 2017