Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

Vivere con un cane protegge da allergie e obesità

I bambini che nascono in case con animali domestici hanno meno allergie e minor predisposizione all’obesità. Lo dimostra una ricerca canadese.
Vivere con un cane protegge da allergie e obesità

Pare non ci siano più tanti dubbi. I bambini che nascono in una casa in cui abita un animale domestico sono più in forma e hanno meno allergie. A sostenere la nuova evidenza a favore dei tanti vantaggi legati alla convivenza con un amico a quattro zampe è uno studio afferente al progetto canadese CHILD (Canadian Healthy Infant Longitudinal Development) per lo sviluppo delle conoscenze sulle cause genetiche ed ambientali di asma ed allergie.

 

Dei 746 bambini studiati – scrivono i ricercatori sulla rivista “Microbiome” – più della metà era stato a contatto con animali domestici nel periodo sia pre- che post-natale. In questi bambini si notava un incremento dei livelli fecali di due tipi di microbi (Oscillospira e Ruminococcus) associati proprio ad un minor rischio di sviluppare allergie e obesità durante l’infanzia.”

 

E non è tutto. I bambini che traevano più vantaggio dallo stretto contatto con gli amici a quattro zampe erano proprio quelli che nascevano in situazioni immunitarie non ottimali; quelli ad esempio nati da parti cesarei, non allattati o trattati con antibiotici alla nascita.

 

Attenzione però. I ricercatori affermano anche che i bambini possono ottenere questi vantaggi solo se convivono con un animale entro una finestra temporale limitata, che va dal periodo della gravidanza fino ai primi tre mesi di vita.

 

Pare, dunque, che cani e gatti possano agire da probiotici veri e propri, riequilibrando quel complesso di microrganismi intestinali (il microbiota) che funge da catalizzatore immunitario per i nostri figli in crescita.

 

Concludendo, quando si aspetta un figlio non ci si dovrebbe certo “sbarazzare” dell’animale da compagnia che eventualmente abbiamo in casa. Anzi. Se ancora non ne possediamo, dovremmo subito pensare di adottarne uno, in previsione di tutti i benefici che può dare a noi e, soprattutto, ai nostri neonati e futuri bambini.

 

 

Tun HM, Konya T, Takaro TK, Brook JR, Chari R, Field CJ, Guttman DS, Becker AB, Mandhane PJ, Turvey SE, Subbarao P, Sears MR, Scott JA, Kozyrskyj AL; CHILD Study Investigators. Exposure to household furry pets influences the gut microbiota of infant at 3-4 months following various birth scenarios. Microbiome. 2017;5(1):40